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Donatella Di Pietrantonio, L’Arminuta. Incontro con l’autrice. Feria Internacional del Libro de Coahuila

Donatella Di Pietrantonio ha una voce calma, dolce e composta. Con una nota più ruvida in sottofondo. Si esprime con parole esatte, dosandole con grazia e intelligenza. Rispecchia lo stile della sua prosa. Non una sbavatura, né un’esagerazione. Sembra quasi di leggerla tra le pagine di uno dei suoi romanzi.

La scrittrice, originaria abruzzese, vive a Penne, un paese in provincia di Pescara, dove alterna il lavoro di autrice a quello di dentista pediatrico. Si è imposta all’attenzione con L’Arminuta (Einaudi), romanzo che le è valso il Premio Campiello 2017, e che ora trova una vita nuova nel seguito, Borgo sud (di nuovo, Einaudi), finalista al Premio Strega 2021.

La scrittrice incontrerá il pubblico della Feria Internazionale di Coahuila il 26 settembre alle ore 13:00 nella Sala Julio Torri. L’incontro verrá trasmesso in diretta attraverso la nostra pagina FB e potrete seguirlo anche sul sito della Fil Coahuila: www.filcoahuila.org 

Donatella di Pietrantonio ci parlerá dei personaggi che abbiamo imparato a conoscere, dei sentimenti di abbandono e timore, racocntati con la sua prosa scarna ed essenziale, bruciante e dolorosa come l’amore. Ci parlerá della sua terra, l’Abruzzo: il vento, la riviera, la sabbia tra i denti, il dialetto, l’odore degli arrosticini per le strade. Una terra che l’autrice ama, e che celebra nei suoi libri attraverso descrizioni evocative e di forte impatto (come anche era successo in Bella mia, in cui aveva raccontato il terremoto de L’Aquila).

Con la stessa delicatezza e la stessa schiettezza, Di Pietrantonio ci racconterá gli strappi della vita, le crepe dell’esistenza che, allo stesso tempo, come direbbe Leonard Cohen, lasciano passare la luce.

Donatella Di Pietrantonio vive a Penne, in Abruzzo, dove esercita la professione di dentista pediatrico. Con L’Arminuta (Einaudi 2017, tradotto in piú di 25 paesi) ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Campiello, il Premio Napoli e il Premio Alassio. Per Einaudi ha pubblicato anche Bella mia (prima edizione Elliot 2014), con cui ha partecipato al Premio Strega 2014 e ha vinto il Premio Brancati, e Borgo Sud (2020), finalista al Premio Strega 2021.