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Exposición Fondo Masa

In collaborazione con la project room Horror.Error, presentiamo “Fondo Masa”, una mostra del collettivo italiano Museo Wunderkammer (Giusi Campisi + Luca Bertoldi) che articola una riflessione sui processi di rappresentazione e trasformazione delle città basati su le infrastrutture culturali e concettuali che le governano.

La mostra sarà inaugurata giovedì 3 novembre alle 19:00 presso la project room Horror.Error della Galleria Montón, Calle Salamanca 11, Col. Roma Norte.

La mostra presenta lavori legati a due recenti indagini del gruppo: l’esplorazione del concetto di massa nella teoria politica contemporanea e il processo di “museificazione” delle città. Questi concetti danno vita a opere di diverso tipo (testi, disegni site-specific, video e fotografie intervenute) disposte in un montaggio che le pone in stretto rapporto tra loro e in dialogo con l’edificio in costruzione visibile attraverso la grande finestra dello spazio espositivo.

Il video ” Space is the only noise ” (8’44”, 2021), realizzato in tre musei nella regione di provenienza degli artisti, conduce lo spettatore attraverso una sequenza labirintica di spazi vuoti e omogenei. Attraverso questo lavoro, gli artisti producono una dislocazione temporanea e spaziale volta a mettere in discussione i dispositivi organizzativi ed espositivi dei materiali visibili, dentro e fuori i musei.

Il disegno site-specific (2022) ripete la sensazione di sovrapposizione e dubbio. Le linee prolungano linee già presenti nello spazio e le confondono con i piani museali, insistendo sulla permanenza e sul tempo infinito di osservazione ed esposizione in cui viviamo. Le fotografie intervenute (2022) che portano all’interno dello spazio l’sterno dell’edificio, riconducono l’attenzione sul concept del progetto, registrando la presenza di linee tracciate in ogni direzione; le parole scritte dell’insegna “Lo spazio è l’unico rumore” assolvono alla stessa funzione, ampliando la riflessione a scala urbana e mettendo in discussione i modi in cui la città è scritta.

Infine, l’opera testuale “Curaduría Imaginada” (2022), realizzata in collaborazione con studenti di arte contemporanea dell’Università IBERO (Puebla), mette in discussione le gerarchie degli spazi espositivi e, seppur in modo mimetico, le rende trasparenti presentando due possibili riletture e riorganizzazioni di una collezione documentaria raccolta da WK e composta da 27 opere d’arte inerenti al concetto di massa.

Museo Wunderkammer è un progetto collettivo, nato nel 2014, che propone una messa in discussione delle relazioni di potere che stanno alla base delle rappresentazioni culturali, indagando due temi principali: il museo e lo spazio urbano. Il gruppo di lavoro è una piattaforma in cui artisti e intellettuali si incontrano di volta in volta per confrontare pratiche e conoscenze su diversi progetti.

Museo Wunderkammer realizza e organizza progetti di arte pubblica, attività di ricerca, mostre, convegni e residenze in collaborazione con istituzioni, associazioni e privati. Ha inoltre partecipato a “Border Crossing”, evento parallelo a MANIFESTA 12, Palermo; “Fuori Luogo”, Latronico (PZ); Festival “Unlearn Barcelona”, con l’Istituto Italiano di Cultura, Caixa Forum, Barcellona (SP); “The Art of the Process”, Ufficio COD della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Tirana (AL); “After Utopia” 25° Biennale di Architettura, Faraway, MAO Ljubljana (SLO); Nestxt, Festival degli Spazi Indipendenti, Torino; PSA Pergine TN. E’ stato in residenza presso Centrale Fies, Dro TN; Residenza Archivio ACUR, Assessorato alla Cultura e Comune di Tárrega (SP); Unlearning Barcelona, ​​Istituto Italiano di Cultura, Barcellona (SP); Bio 25, Biennale del Design, (SLO).