Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Una vita da Scienziata

Farmacologa, fisica delle particelle, medico, ingegnera informatica, astrofisica, biologa, paleontologa, chimica, bioingegnera: sono alcuni dei profili di una carrellata di donne scienziate italiane di primo livello alle quali è dedicata la mostra. 20 donne, ritratte dal fotografo Gerald Bruneau, che l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con Fondazione Bracco presenta al pubblico con l’obiettivo di superare gli stereotipi e i pregiudizi che accompagnano le donne quando decidono di dedicarsi a una carriera scientifica.

In un mondo dove sono quasi sempre gli uomini a interpretare la realtà, la presenza di donne esperte e autorevoli può permettere di aprire nuove chiavi di lettura e rinnovare un linguaggio che fino ad oggi ha escluso la metà della popolazione del pianeta.

La esposizione si inserisce in una programmazione dell’Ambasciata volta a promuovere il ruolo delle donne nella scienza. Dà volto e voce ad alcune delle numerose donne italiane straordinarie che hanno raggiunto una eccellenza riconosciuta a livello mondiale e vuole essere anche uno stimolo per tutte le donne e le bambine vittime di quei pregiudizi che le allontanano dal mondo scientifico e ne limitano la capacità di progettare il proprio futuro.

Si tratta di un viaggio ispirato dal progetto “100 donne contro gli stereotipi” creato dall’Osservatorio di Pavia e dall’associazione di giornaliste GIULIA, in collaborazione con la Fondazione Bracco e con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia.

La mostra sarà esposta nel chiostro dell’Istituto Italiano di Cultura dal 12 febbraio all’8 marzo, dal lunedì al venerdì. Ingresso libero.