L’Istituto Italiano di Cultura ha il piacere di invitare al concerto in onore di Gioachino Rossini, nel centocinquantenario della sua scomparsa.
Maurizio Leoni, baritono
Giulio De Luca, pianoforte
Programma
G. Rossini “Largo al factotum” – cavatina di Figaro
(da “Il barbiere di Siviglia”)
“Mi lagnerò tacendo” (1)
“Mi lagnerò tacendo” (2)
Due arie da camera sul medesimo testo di Metastasio
“Come un’ape nei giorni d’aprile”
(aria di Dandini da “Cenerentola”)
“Ouf! Les petits pois” – per pianoforte solo
Luigi Denza “Ostriche!”
“La canzone della polenta”
Wolfgang A. Mozart “La tartine de beurre” – per pianoforte solo
Emilio Arrieta “A beber, a beber!”
dalla zarzuela “Marina”
Giacomo Donizetti “Udite, udite o rustici” – aria di Dulcamara
(da “L’elisir d’amore”)
Gioacchino Rossini “Un rien” per pianoforte solo
“Ombretta sdegnosa del Mississipì” – aria del Poeta
(da “La pietra di paragone”)
“Adieux à la vie” – aria da camera
“Petit caprice – In style Offenbach” – per pianoforte solo
“Medaglie incomparabili” – aria di Don Profondo
da “Il viaggio a Reims”
MAURIZIO LEONI
Baritono, bolognese si è diplomato con lode nella classe cantanti all’Accademia Filarmonica Bolognese ed al Conservatorio “G. B. Martini” della sua città.
Il suo debutto è nel ’90 alla Fondazione Walton ad Ischia, dove sotto la direzione di Martin Isepp e Colin Graham esordisce come Enrico ne Il Campanello di Donizetti.
Da qui parte un lungo periodo di opere ed incontri importanti:La Bohème nel circuito As.Li.Co. diretto da Stefano Ranzani, Don Geronio nel Turco in Italia ancora col M° Ranzani e la regia di Stefano Vizioli ed ancora Boheme alla Fenice col M° Viotti e Schaunard a Catania ed a Tokio col M° Renzetti.
I ruoli buffi sono in questo periodo i più confacenti alla sua indole versatilmente attoriale: da Leporello col M° Malgoire a Toircoing a Matilde di Shabran di G. Rossini al Rossini Festival di Wildbad, Il Signor Bruschino, L’occasione fa il ladro e Scala di Seta di Rossini alla Konzethaus di Vienna ed all’Operà Comique di Parigi sotto la direzione di Claudio Desderi, a Mamm’Agata ne Le Convenienze ed Inconvenienze teatrali al Donizetti di Bergamo diretto dal M° Fabrizio Carminati
In mezzo a ciò inizia ad insinuarsi il mondo “novecentesco e contemporaneo” che sempre lo accompagna e che gli ha fatto debuttare ben 12 opere in prima assoluta: per cui si va da Die Teufel von Loudon di K.Penderecki al Teatro Regio di Torino diretto da Yoram David e sotto la regia di Josè Carlos Plaza, a Gesualdo considered as a murder di Luca Francesconi per MITO al Parenti di Milano, o ancora Salomè a Bologna col M° Daniele Gatti e Pierluigi
Pizzi, Turandot di F. Busoni diretto da L. Koenigs e Denis Krief a Sassari ed Il Prigioniero di Luigi Dallapiccola al Massimo Bellini di Catania diretto dal Zoltan Pesko.
Negli ultimi anni però l’ago della “bilancia vocale” si sposta lasciando il carattere da basso/buffo verso un più definito baritono; per cui ecco El Retablo de Maese Pedro di De Falla in una lunga tournée dal Teatro di Corte a Monza al Politeama di Palermo col Divertimento Ensemble (storico gruppo di cui fa stabilmente parte) diretto da Sandro Gorli, Figaro de Il Barbiere di Siviglia a Dordrecht col M° Carella e William Matteuzzi come regista ed anche al Teatro F. Stabile di Potenza con la regia di Luca Verdone, Marcello in Boheme a Taegu in Corea del Sud, Rigoletto a Pesaro col M° Agiman , Giorgio Germont in Traviata e Il Conte di Luna ne Il Trovatore al Festival di Irun (ES) diretto dal M° Salvagno ed al Teatro Comunale di Ferrara.
Artista eclettico e di cultura poliedrica, Giulio De Luca è un pianista che deve la sua solida formazione a scuole prestigiose, ma soprattutto all’esperienza dell’incontro con musicisti importanti e allo studio della tradizione e del gusto interpretativo autentico del Romanticismo. Questo processo si nutre anche della collaborazione con strumentisti e cantanti di prestigio, attraverso tanti concerti in varie parti del mondo (ha eseguito gran parte del repertorio cameristico e liederistico, ha inciso vari CD, tra cui uno particolarmente significativo, insieme col mezzosoprano Chiarastella Onorati con le liriche da camera italiane di Franz Liszt), trova la sua lontana origine negli intensi anni di lavoro come maestro collaboratore presso il Teatro San Carlo di Napoli, ma si esprime soprattutto nella attività da solista, con recital tenuti in tutte le città più importanti d’Italia e all’estero, specie in Austria, Croazia, Argentina, Stati Uniti. Il suo repertorio comprende tutti i più grandi autori del repertorio pianistico, con una particolare predilezione per il Liszt delle Parafrasi e trascrizioni: il suo CD dedicato alla registrazione integrale, su un prezioso pianoforte Steinway del 1878 di proprietà di Nicola Bulgari, di tutte le trascrizioni da opere di Verdi, è stato oggetto di attenzione da parte di molti eminenti musicisti e musicologi ed è stato presentato in sedi prestigiose (Parco della Musica di Roma, Teatro di San Carlo a Napoli). La sua attività come didatta è altrettanto intensa: vincitore del Concorso nazionale a cattedre, è stato docente ordinario di Pianoforte presso i Conservatori di Cosenza, Trapani, Potenza, Salerno e attualmente insegna al Conservatorio di Latina. Molti suoi allievi sono risultati vincitori di premi in importanti concorsi pianistici. Ha tenuto masterclass di perfezionamento in Italia, Argentina, Cina, Inghilterra, Panama, Germania, Svezia. Per altre più dettagliate informazioni sulla sua attività, video, registrazioni, foto e news, visitate il sito www.giuliodeluca.com