Nell’ambito del feltival EuroJazz, l’Istituto Italiano di Cultura invita al concerto di Andrea Centazzo e Giancarlo Schiaffini.
Andrea Centazzo e Giancarlo Schiaffini fanno parte di quella generazione di musicisti che per primi fecero conoscere la musica sperimentale, il free jazz e l’improvvisazione in Italia nei mitici (si possono proprio definire cosi’) anni 70.
Entrambi autodidatti in musica, ma con profonde radici culturali dovute agli studi universitari (entrambi sono laureati in diverse discipline), fin dalla comparsa dei nuovi fenomeni musicali in USA e Europa si applicarono entusiasticamente alla loro diffusione fondando vari gruppi musicali all’uopo e lavorando con i piu’ importanti improvvisatori e compositori di quel periodo.
Il duo ha registrato un nuovo CD che da il titolo a questo progetto concertistico e che viene appunto presentato dal vivo con anche, dove la sala lo permetta, proiezioni video sincronizzate con la musica.
Una esperienza questa che ripercorre la storia della musica improvvisata proiettandosi nel futuro.
Giancarlo Schiaffini, compositore-trombonista-tubista, ha partecipato alle prime esperienze di free-jazz in Italia negli anni ’60. In quel periodo ha cominciato la sua attività di compositore ed esecutore nel campo della musica contemporanea e del jazz
Centazzo e’ stato definito dalla rivista Americana Modern Drummer “One of the most influential composer/performer/percussionist of the last 30 years” (Modern Drummer –
Michael Bettine – 6/10) e da Drum! Magazine “The real Game changer” (Drum! Magazine -Gino Robair- 5/14)
Oltre a tenere piu’ di 1500 concerti e performances multimediali sia come solista che come direttore dei suoi lavori , ha registrato oltre 150 tra LP e CD, firmato 450 composizioni musicali, la maggior parte delle quali edite dalla Warner Chappell International, diretto 8 film video e scritto sei libri di carattere musicologico/organologico.