Ore 20.00.
Conferenza di Mario Andrea Rigoni “Letteratura italiana e identità nazionale”
Ore 20.30.
Presentazione del libro “Vanidad” di Mario Andrea Rigoni, traduzione di Fabrizio Cossalter, Ai Trani Editores, 2017. Con la partecipazione di Christopher Domínguez Michael, Philippe Ollé-Laprune e Fabrizio Cossalter.
Mario Andrea Rigoni (Asiago, 1948) è professore ordinario di Letteratura italiana all’Università di Padova. Scrittore e saggista, ha pubblicato, fra l’altro, tre libri di aforismi e tre di racconti. Collabora da trent’anni alle pagine culturali del «Corriere della Sera». Ha diretto l’edizione italiana dell’opera di E.M. Cioran (Adelphi) e l’edizione delle Poesie di Giacomo Leopardi («I Meridiani», Mondadori).
«La storia della vanità è la storia del mondo. La creazione stessa non fu, in tutta l’estensione e in tutti i sensi del termine, un atto di suprema, insondabile vanità?».
Così comincia questo straordinario libro di aforismi, che percorre e illustra le ambivalenti apparenze e le multiformi apparizioni della vanità, intesa come desolante esperienza del nulla e come tentativo, individuale o collettivo, eroico o patetico, di combattere l’oblio e di trascendere il tempo.
Affrontando la cangiante fenomenologia di un costume così universale, Mario Andrea Rigoni compone una sorta di ispirato e penetrante «breviario del naufragio», nel quale si fondono – secondo la più alta tradizione della letteratura aforistica – l’eleganza della prosa, la sottigliezza psicologica e l’acutezza dell’ingegno.
Lo sguardo dell’autore, lucido e disincantato, rivela il lacerante abisso della condizione umana, illuminando al tempo stesso il varco della bellezza, che può rappresentare la sua paradossale redenzione.
«Chi ha incontrato la malinconia le resterà fedele sino alla fine dei suoi giorni».
E.M. Cioran
Da una lettera a M.A. Rigoni, 13 maggio 1981
Giovedì 11 maggio