L’Istituto Italiano di Cultura invita al concerto di Jazz del Duo Actis Dato – Rocco
Giovedí 16 marzo. Ore 20.00
Carlo Actis Dato (sax baritono / clarinetto basso) & Enzo Rocco (chitarra )
Jazz e ironia, world music e divertimento, ritmi danzanti e improvvisazione: il duo si distingue per il tentativo di fondere nel linguaggio del jazz più avanzato i sapori delle musiche popolari di tutto il mondo, condendo il tutto con quella buona dose di umorismo e di teatralità con cui i due musicisti rendono godibilissimo il loro show.
Attivo fin dal 1997, dopo il successo di “Pasodoble”, di “Paella & Norimaki” e di “Domestic Rehearsals”, ottimamente recensiti dalla critica europea, americana e giapponese, il duo si è presentato ovunque in Italia, ma è soprattutto conosciuto all’estero grazie all’attività in Francia, Olanda, Belgio, Germania, Irlanda, Regno Unito, Svezia, Danimarca, Lituania, Albania, Tunisia, Giappone. Oggi – a celebrare i 20 anni di musica attorno al mondo – ogni performance è più esplosiva, divertente e sorprendente che mai, come testimonia il nuovo cd live “Noise rom the Neighbours”.
CARLO ACTIS DATO si dedica all’attività concertistica e discografica dalla metà degli anni ’70, partecipando alla registrazione oltre 120 dischi. Nei referendum indetti dai critici della rivista italiana “Musica Jazz” e di quelle americane “Cadence” e “Down Beat” risulta da anni ai primi posti nelle classifiche tra i musicisti italiani e per i propri gruppi, i cui dischi hanno ottenuto ottime recensioni dalle riviste specializzate di tutto il mondo (Nuova Zelanda, Canada e Giappone compresi). Oltre a dirigere il proprio Quartetto fa parte dell’Italian Instabile Orchestra, l’orchestra jazz italiana più famosa al mondo, e del Sud Ensemble di Pino Minafra. E’ stato co-fondatore di Art Studio, gruppo storico del nuovo jazz italiano. Ha suonato nei cinque continenti e partecipato a tutti i maggiori festival di jazz del mondo, collaborando, fra gli altri, con G.Gaslini, G.Trovesi, G.Schiaffini, E.Colombo, A.Centazzo, R.Ottaviano, E.Rava, P.Fresu, M.Schiano, A.Salis, B.Tommaso, T.Oxley, G.Sommer, B.Phillips, C. Zingaro, F.Koglmann, A.Vapirov, L.Jenkins, Kazutoki Umezu, Masahiko Satoh, S. Fujii, T.Kondo, L.Bowie, W.Horvitz, K.Vandermark , J.McPhee, C.Taylor, A.Braxton (in un memorabile cd live dell’Instabile).
Il referendum tra i critici della rivista americana “Down Beat” lo cita dal 2001 in poi fra i migliori bariton-sassofonisti del mondo. Il Critics’ Poll del 2014 lo nomina assieme a Enrico Rava unico esponente italiano fra i “musicisti affermati”.
ENZO ROCCO ha fatto parte di numerosi gruppi e ha accompagnato molti jazzmen italiani. Ha spesso frequentato, su disco e dal vivo, la musica contemporanea, la musica per il teatro e per la danza, la canzone d’autore, la musica popolare, gli happenings di musica/poesia e di musica/pittura. Con i propri gruppi ha registrato numerosi cd ed effettuato tournées in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Olanda, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Scandinavia, Polonia, Ucraina, Romania, Lituania, Russia, Giappone, Indonesia, Argentina, Brasile, Cile, Uruguay.
Attualmente, archiviata l’esperienza del “Tubatrio” con Giancarlo Schiaffini ed Ettore Fioravanti, oltre a suonare con Carlo Actis Dato dirige un nuovo trio con clarinetto e batteria (Simone Mauri e Cristiano Calcagnile) e continua l’attività in duo col batterista scozzese Tom Bancroft (duo creato nel 2004 su richiesta dell’Edinburgh Jazz Festival). Effettua regolari tournées in America Latina col proprio Buenos Aires Trio (cd “Spaghetti Jazz”) e come responsabile di workshops sull’improvvisazione in diverse istituzioni e università. Collabora frequentemente con Veryan Weston e suona sistematicamente con improvvisatori di ogni parte del mondo. Dal 1998 fino alla scomparsa nel 2012 è stato amico e costante collaboratore di Lol Coxhill (su cd: “London Gigs” e “Fine Tuning”). Ha preso parte in Italia ad alcuni concerti di Peter Kowald e alle conductions di Butch Morris Infine è stato per sette anni coordinatore artistico del Bottesini Bassofestival, un festival dedicato a ogni genere di strumento basso in qualsiasi tipo di musica, mentre tutt’ora è membro del comitato del festival Mardi Graves di Montpellier.