Il 13 aprile alle ore 19:00 nell’Auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura, l’apertura della stagione musicale di primavera è affidata ad un nome di punta del concertismo internazionale, il violoncellista Giovanni Gnocchi, impegnato in una proposta musicale intitolata “… ricerca o improvvisazione? Danze, canti e rapsodie dal 1500 ad oggi”.
Accanto a due capisaldi del repertorio violoncellistico come la Suite n. 1 e la Suite n. 3 di Bach, compaiono gli autori cinque-secenteschi Ortiz, Hume, Domenico Gabrielli e il contemporaneo Kurtàg.
Docente al Mozarteum di Salisburgo e ai corsi di perfezionamento di Fiesole, Gnocchi ha una carriera concertistica internazionale inaugurata dal debutto come solista in concerto per 2 violoncelli e orchestra assieme a Yo-Yo Ma, che di lui ha detto: “giovane meravigliosamente pieno di talento, darà un grande contributo alla musica ovunque egli vada”.
É stato solista in contesti prestigiosi, sotto la direzione di Gustavo Dudamel, Christopher Hogwood, Carlo Rizzi, Daniel Cohen, Daniele Giorgi, da Hong Kong alla Wiener Konzerthaus, alle grandi sale di Stuttgart, Manheim, Wiesbaden, Bonn e Salzburg, con la “Zagreb Philharmonic Orchestra“, “Camerata Salzburg“, “Orchestra della Toscana“, la “Filarmonica della Fenice” di Venezia, “Orchestra da Camera di Mantova“.
Vincitore del 1° Premio al Concorso “F. J. Haydn” di Vienna, del Borletti-Buitoni Trust Fellowship di Londra (entrambi con il David Trio), si è esibito in progetti cameristici con Leonidas Kavakos, i membri del Quartetto Hagen, Elizabeth Leonskaja, Pekka Kuusisto, Alena Baeva, Roman Simovic, Alexandra Conunova, Vadym Kholodenko, Cristian Budu, Jens-Peter Maintz, Wolfram Christ, Diemut Poppen, Herbert Schuch.
Solo-Cellist della “Camerata Salzburg” per 8 anni (2002-2010), è stato, inoltre Guest Principal Cellist alla “Royal Philharmonic Orchestra” di Londra con Daniele Gatti (2011-2012), Guest Principal nei “Münchner Philharmoniker“, “Mahler Chamber Orchestra” con Daniel Harding, “Philharmonia Orchestra” di Londra, “Orchestra Mozart“.
Dal 2019 per un triennio è solista in residence presso l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro. Dal 2012 insegna come Professore di violoncello all’Universität Mozarteum di Salisburgo.
Ha inciso per Deutsche Grammophone, Stradivarius e per il Mozarteum di Salisburgo.