Istituto Italiano di Cultura, 05.11.2022, Ore 17.00.
Siamo particolarmente orgogliosi di poter ospitare in video conferenza in diretta una delle pensatrici piú originali, visionarie e appassionate della scena contemporanea, Silvia Federici.
Nella videoconferenza che presenteremo presso il nostro Auditorio, Silvia Federici rifletterà sul concetto di commons e sul tentativo neoliberista di subordinare la natura alla logica del mercato. “Nuovi limiti” hanno reso visibile un mondo di proprietà e relazioni comunitarie che molti credevano estinto o che non avevano apprezzato fino a quando non era stato minacciato dalla privatizzazione.
L’idea dei beni comuni offriva un’alternativa logica e storica sia alla proprietà statale che a quella privata, permettendoci di respingere la finzione che si escludono a vicenda ed esauriscono le nostre possibilità politiche.
Silvia Federici è una scrittrice, professoressa, attivista femminista di origine italiana. Nei suoi lavori, sostiene che il lavoro riproduttivo e di assistenza che le donne svolgono gratuitamente è la base su cui si sostiene il capitalismo. Negli anni ’70 è stata una delle promotrici delle campagne che iniziarono a chiedere uno stipendio per i lavori domestici svolti dalle donne senza alcun compenso o riconoscimento come pretesa dell’economia femminista. Negli anni ’80 ha lavorato per diversi anni come insegnante in Nigeria. Entrambe le esperienze convergono in due delle sue opere più note: Calibano e la strega: donne, corpo e accumulazione originale (2004) e Rivoluzione al punto zero: lavoro domestico, riproduzione e lotte femministe (2013).
È Professore Emerito alla Hofstra University (Long Island, New York).
La videoconferenza di Silvia Federici fa parte di Hacese Mundo, programma pubblico a cura di Matteo Binci, svoltosi per l’Istituto Italiano di Cultura a Città del Messico dal 15 ottobre al 10 dicembre 2022.