27 gennaio 2022, ore 19:00, Istituto Italiano di Cultura
Giorno Internazionale di Commemorazione in Memoria delle vittime dell’olocausto.
Mario Castelnuovo Tedesco (1895-1968) è stato un prolifico compositore italiano di radici ebraiche che da giovane fu riconosciuto come uno dei migliori compositori della sua epoca di musica classica moderna. A causa delle leggi antisemitiche nel 1939, emigró verso gli Stati Uniti dove è diventato professore di composizione e compositore per la compagnia cinematografica MGM a Hollywood. Due anni prima di morire, nel 1966 ha composto questo ciclo di canzoni basate sui testi del poeta più importante della letteratura ebraica e araba: Moses Ibn Ezra (1055-1138). Entrambi condividevano la pena dell’esilio.
“The divan of Moses Ibn Ezra” op.207 è diviso in 5 parti tematiche: L’esilio, L’amicizia, Del vino e delle delizie dell’umanità, Del passaggio per questo mondo e un Epilogo post-mortem.
L’affinità che avvicina il compositore al poeta fa sí che questo ciclo lirico sia rappresentativo dei sentimenti di amarezza e disillusione che sperimentata il compositore negli ultimi anni della sua vita: la musica abbandona progressivamente i caratteri sereni e spensierati, allegri e ottimisti tipici dell’arte di Castelnuovo-Tedesco, per assumere colori oscuri e autunnali, evidenziando con la melodia il senso della fine e dell’abbandono delle cose terrene giá presente nei versi di Moses Ibn Ezra.
Marina Tomei. chitarra
È una delle chitarriste più riconosciute della sua generazione. Nata a Roma, nella sua carriera ha sviluppato una lunga carriera di concertista sia in Europa che in America, sia come solista che in prestigiose Orchestre ed Ensamble da camera. Attualmente è docente di chitarra nella Facoltà di Musica dell’UNAM ed è Dottoranda in Interpretazione Musicale nella stessa facoltà.
Guadalupe Paz, mezzosoprano
Laureatasi presso il Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza (Italia), Guadalupe Paz si é specializzata nel virtuosismo vocale, raccogliendo elogi per “la profondità della sua voce, i suoi eccellenti acuti, la sua bella coloratura, la sua conoscenza dello stile e il suo dinamismo interpretativo” (Rivista Pro Opera).
Tra i suoi ruoli si evidenziano: Montezuma in Montezuma, che si è presentata presso il Palacio de Bellas Artes per la Compagnia Nazionale d’Opera; Mercedes in Carmen per il Teatro dell’Opera di San Diego, (California); Orlofsky ne Il Pipistrello di Strauss, Isabella ne L’Italiana in Algeri, Rosina nel Barbiere di Siviglia, Angelina nella Cenerentola, Hänsel in Hänsel und Gretel, Suzuki in Madama Butterfly, Olga in Eugenio Onegin e la Marchesa Melibea in Il Viaggio a Reims di G. Rossini.