È mattina presto, il mare di Ostia è calmo. Un uomo bussa a casa di una signora: le venderà un orologio. È sempre mattina presto quando, qualche giorno dopo, un giovane assistente di filosofia verrà lasciato fuori dal gruppo scelto per la riesumazione del corpo di Nietzsche. Due torti subiti. Due famiglie apparentemente incompatibili: i Pavone e i Vismara. Borghese e intellettuale la prima, proletaria e fascista la seconda. Nuclei opposti che condividono la stessa giungla: Roma. Un banale incidente farà collidere quei due poli. E la follia di un ragazzo di venticinque anni scoprirà le carte per rivelare che tutti hanno un segreto e nessuno è ciò che sembra. E che siamo tutti predatori.
Il registro è quello comico-grottesco che ha reso grande molta commedia all’italiana, e a Castellitto va riconosciuto il coraggio di misurarcisi a testa alta, circondandosi di un cast di caratteristi competenti che rinunciano agli istrionismi per lasciar trapelare un dolore autentico e una maggiore riconoscibilità umana.
Sabato 21 agosto, h. 18:30., Sala 1 della Cineteca Nuevo León “Alejandra Rangel Hinojosa”, Monterrey
Festival e Premi
Il film ha vinto il Premio Orizzonti alla miglior sceneggiatura presso la Mostra del Cinema di Venezia 2020. Il regista Pietro Castellitto si é aggiudicato il premio al Miglior regista esordiente ai David di Donatello.