Noi credevamo, drammatico (Italia 2013), 203’
Tre ragazzi del Sud Italia, in seguito alla feroce repressione borbonica dei moti che nel 1828 vedono coinvolte le loro famiglie, maturano la decisione di affiliarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini. Attraverso quattro episodi che corrispondono ad altrettante pagine oscure del processo risorgimentale per l’unità d’Italia, le vite di Domenico, Angelo e Salvatore verranno segnate dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari, sospese come saranno tra rigore morale e pulsione omicida, spirito di sacrificio e paura, carcere e clandestinità, slanci e disillusioni. Sullo sfondo, la storia dei conflitti implacabili tra i “padri della Patria”, dell’insanabile frattura tra Nord e Sud, delle radici contorte su cui si è sviluppata l’Italia in cui viviamo.
Con: Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Toni Servillo, Francesca Inaudi, Luca Barbareschi, Luca Zingaretti, Guido Caprino, Renato Carpentieri, Ivan Franek, Anna Bonaiuto, Pino Calabrese, Enzo Salomone, Stefano Cassetti, Michele Riondino, Fiona Shaw .
Premi:
David di Donatello 2011: miglior film, migior scenografia, miglior trucco, miglior sceneggiatura, migliore fotografia, miglior acconciatura.
Nastri d’Argento 2011: mejor película.
Regia di Mario Martone
Compartimiento Cinematográfico, Calz. De la Estación #59, Estación F.F.C.C., San Miguel de Allende, GTO. Giovedi 24 giugno, h. 20:30