Il pluripremiato ensemble La Fontegara, composto da María Díez-Canedo al flauto dolce, Eunice Padilla al clavicembalo, Eloy Cruz alle corde pizzicate e il tenore Rafael Sánchez Guevara alla viola, presenta un tour musicale italiano del XVII secolo giovedì 18 novembre alle 19:00 nell’Auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura. Infresso libero. Si consiglia di prenotare a segr.iicmessico@esteri.it
Il programma del concerto comprende brani di compositori come Girolamo Frescobaldi, Dario Castello, Giovanni Paolo Cima e Andrea Falconiero, coposti nella prima metà del XVII secolo, periodo fulgido del barocco. Tutti i brani sono esempi dello stile strumentale esuberante e non convenzionale del primo barocco. Sono brani pieni di invenzioni musicali, traboccanti d’energia, pieni di contrasti e ritmo, in una parola brani caratterizzati da “affetti musicali”.
Infatti, il Seicento in Italia fu un periodo di sperimentazione ed esplorazione del linguaggio musicale strumentale, che acquisì sempre più indipendenza dalle forme vocali. Nelle sonate del primo barocco, i diversi strumenti hanno l’opportunità di mostrare un linguaggio virtuoso ricco di contrasti e “affetti musicali”.
Ti invitiamo ad assistere dal vivo e in sicurezza ad uno straordinario concerto di musica barocca interpretato da uno dei quartetti più apprezzati di musica antica in Messico, con numerosi riconoscimenti internazionali. La Fontegara si è specializzata nell’interpretazione storicista della musica dal XVI al XVIII secolo utilizzando repliche di strumenti originali, ricercando e divulgando il repertorio della Nueva España.
I suoi membri sono stati invitati da rinomati gruppi e orchestre come: Capella Reial e Hesperion XXI di Jordi Savall, la Real Cámara di Emilio Moreno, la Camerata Ventapene, l’Orquesta de Cámara de Bellas Artes, l’Orquesta Sinfónica Nacional de México, Les Nouveaux Caractères, La Camerata Risonanze e la Boston Camerata.
María Díez-Canedo (flauto dolce). Talentuosa solista messicana, si è esibita con Orquesta Sinfónica Nacional, Solistas de México, la Orquesta de Cámara de Bellas Artes y de la Ciudad de México,, l’orchestra barocca Risonanze e il Festival del Centro Historico. Dal 1987 è professore ordinario presso la Facoltà di Musica dell’UNAM. Nel 1998 ha ottenuto la borsa di studio “Ejecutantes” del FONCA (Fondo Nacional para la Cultura y las Artes). Nel 2011 ha ricevuto il riconoscimento Sor Juana Inés de la Cruz, per il suo eccezionale lavoro accademico all’interno dell’UNAM e nel 2013 il “Riconoscimento al merito universitario” (UNAM). Ha ottenuto la medaglia Alfonso Caso, UNAM 2015, per la migliore tesi del settore.
Eunice Padilla (clavicembalo). Si è esibita come solista e musicista da camera in recital e concerti in Messico, del Sud America, negli Stati Uniti e in Europa. Dal 1997 è cembalista e fortepianista del gruppo La Fontegara. Ha ricevuto nel 1999 la Distinción Universidad Nacional para Jóvenes Académicos 1999 per il settore della creativitá artistica e della diffusione della cultura. Attualmente, oltre a svolgere un importante lavoro come concertista, Eunice Padilla è professoressa ordinaria presso la Facoltà di Musica dell’UNAM. È inoltre direttrice artistica dell’Academia de Música Antigua.
Eloy Cruz (corde pizzicate). In qualitá di solista, si é specializzato in musica da camera rinascimentale e barocca. Ha realizzato tournée di concerti e ha preso parte alla registrazione del CD Nuevo Mundo con Hesperion XXI, diretto da Jordi Savall. Ha collaborato con gruppi di musica da camera internazionali, tra cui The Boston Camerata, Arcadia Players (Northampton), La Real Cámara de España (Madrid) e Hesperión XXI (Barcellona). È autore del libro La Casa de los Once Muertos. Storia e repertorio della chitarra e attualmente ne sta preparando un altro sulla musica del “son” messicano. È professore di chitarra e musica da camera presso la Facoltà di Musica dell’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM).
Rafael Sánchez Guevara (viola classica e tenore). Come violoncellista ha beneficiato di diverse borse di studio. Attivo sia al violoncello che alla viola da gamba, il suo crescente repertorio spazia dalla musica medievale all’avanguardia e spesso suona con i più diversi ensembles di musica da camera. Collabora con La Fontegara dal 2010, partecipando a concerti e festival in Messico, Spagna, Stati Uniti e Canada. Ha preso parte alla registrazione dell’album “Godfahter”, prodotto dall’etichetta britannica Meridian Records.