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Antonio Scurati intervistato da Leonardo Curzio, FIL de Guadalajara/Festival de Letras Europeas

In occasione della Feria Internacional de Libro de Guadalajara 2021, nell’ambito del Festival de Letras Europeas, Antonio Scurati viene intervistato da Leonardo Curzio in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico e dell’Ambasciata d’Italia in Messico. Scurati parla del suo nuovo romanzo appena tradotto in spagnolo “M. L’uomo della provvidenza”, che segue “M. Il figlio del secolo” (Premio Strega 2019), entrambi centrati sulla figura di Mussolini. “M. L’uomo della provvidenza” si svolge negli anni tra il 1925 e il 1932, da quando Mussolini diventa il Primo Ministro più giovane della storia d’Italia godendosi i primi anni di gloria. Nell’intervista Scurati accusa gli intellettuali di superbia poiché vedono in Mussolini solamente un buffone, invece lo scrittore spiega la figura del dittatore con un linguaggio semplice, che sin dagli inizi come maestro di scuola, dal basso cambia il modo di parlare e di fare politica. Spiega come nonostante la violenza e la brutalità del regime, conquista l’Italia con il suo carisma, con una strategia molto efficace: la promessa di una semplificazione della complessità della vita moderna. In questa prospettiva Mussolini passa dall’essere un problema a diventarne la soluzione.

Sinopsi Libro

Nel 1925, una figura arrogante in camicia nera inizia ad occupare tutti gli interstizi della vita pubblica italiana. Benito Mussolini, una volta diventato il Presidente del Consiglio più giovane della storia d’Italia, si prepara per il passo successivo del progetto fascista: fondere il suo nome con quello del suo Paese. Ma il cammino dell’autoritarismo non è facile: lotte interne al partito, durissime battaglie parlamentari, la minaccia rivoluzionaria, la necessità dell’espansione territoriale italiana, una turbolenta vita personale e di palazzo, attentati e il nuovo rapporto con il giovane Hitler. Tutto ciò perché Mussolini, il fascismo e l’Italia siano un tutt’uno. Questo processo prosegue fino a che, nel 1932, si compie un decennio dalla Marcia su Roma. Ma non c’è tempo per i ricordi, il futuro per il fascismo sembra una promessa brillante.

Biografie

Antonio Scurati (Napoli, 1969) è professore di Letteratura contemporanea presso la IULM di Milano e ha diretto il Centro Studi sul Linguaggio della Guerra e la Violenza dell’Università di Bergamo. Collabora inoltre con la stampa ed è autore di numerosi saggi e romanzi. Con “M. Il figlio del secolo (Alfaguara, 2020), un’opera che ha fatto scuola nel modo in cui si narra il fascismo e che è stata pubblicata in oltre quaranta paesi, Scurati ha raggiunto in Italia un successo senza precedenti, dove ha ricevuto il Premio Strega 2019, e il riconoscimento come uno dei migliori scrittori europei contemporanei. “M. L’uomo della provvidenza” è il secondo volume di un progetto che sicuramente passerà alla storia della letteratura contemporanea.

Leonardo Curzio (Città del Messico, 1962) laureato in Sociologia Politica e con un dottorato in Storia. La sua carriera professionale si svolge come giornalista, cattedratico e ricercatore scientifico. Ha pubblicato dieci libri, è coautore di oltre quaranta pubblicazioni e ha scritto diversi articoli scientifici con case editrici messicane, statunitensi e spagnole. Il suo titolo più recente è “Il Presidente. Passioni e paure che definiranno il futuro del Paese” (2020). Attualmente è conduttore di diversi programmi e notiziari messicani. Nel 2007 è stato premiato dal Presidente della Repubblica Italiana con il “Premio Italia nel Mondo 2007”.

 

https://www.fil.com.mx/prog/resultados.asp?r=4&idsr=2&f=0&e=2021&ids=0