L’Istituto Italiano di Cultura invita alla conferenza di Filippo La Porta. Calvino y la joven literatura italiana
Nel momento in cui Calvino assurge, unico scrittore italiano contemporaneo, a indiscusso classico del nostro tempo e della modernità di fine-secolo, letto e studiato a scuola (dalle elementari fino alle superiori), la sua “lezione” più autentica sembra sbriciolarsi irrimediabilmente (e dunque depotenziarsi) dentro i libri della nuova narrativa italiana: tanto da configurare un Calvino dimezzato. Ma se quella “lezione” consiste soprattutto in uno stile limpido e concreto, in una prodigiosa immaginazione applicata alla più minuta osservazione empirica, oltre che nell’esigenza di un qualche “patto” vincolante con un pubblico di lettori, possiamo forse scorgerne alcune tracce “ai margini” della letteratura, in certa saggistica e in certo giornalismo attuali.