Tra rinascimento e barocco, un volo spazio-temporale tra virtuosismo e stravaganza, dalla penisola Iberica all’Italia
In occasione del Festival de Órgano Barroco, abbiamo il piacere di presentare al nostro pubblico un musicista tra i piú virtuosi, Claudio Astronio, che si esibirà al clavicembalo presso la nostra sala da concerto il 17 novembre alle ore 19:00.
IL concerto sará preceduto alle ore 18:00 da una conferenza del M.tro Sergio Vela, dedicata a César Franck (1822-1890) a 200 anni dalla sua nascita.
Contaminazioni ed spunti comuni accompagnano questo viaggio musicale tra due mondi apparentemente distanti, dove i compositori disegnano la loro musica su generi condivisi dall’Europa intera tra Rinascimento e Barocco, come i bassi ostinati (Xacàra, Ciaccona, Passacagli, Gallarda) e le chansons diminuite provenienti dalla tradizione vocale franco-fiamminga (Susanne un jour, Dulce memoriae) per sfociare nelle stravaganze armoniche e nell’uso sfrenato di dissonanze, cromatismi e virtuosismo (Recercada di Cavazzoni, forse il primo esempio di toccata italiana, Tiento de falsas, la Gallarda di Valente).
Un altro grande esempio di virtuosismo dalla Toccata X di Frescobaldi, tratta dai due libri che hanno cambiato la storia della musica per tastiera in Italia, accanto all’esuberante e stravagante mixage di forme e stili in un solo brano, la cosiddetta Ensalada di Sebastian Aguilera de Heredia, esempio rarissimo nella musica per organo dell’epoca. Non ultima, una tecnica che è sopravvissuta fino al ventesimo secolo ovvero la Variazione (Diferencias sobre la Gallarda milanesa, Aria sopra la Spagnoletta). Il volo termina nella Cattedrale di Valencia con un omaggio al più grande compositore della terra di Catalunya e non solo: Juan Bautista Josè Cabanilles.
Claudio Astronio è un musicista poliedrico. Affianca l’attività di solista all’organo ed al clavicembalo a quella di direttore d’orchestra e dirige il gruppo “Harmonices Mundi” con strumenti originali. E’ stato solista invitato e direttore di varie orchestre internazionali, tra le quali la Mahler Chamber Orchestra, e tiene concerti e recitals in prestigiose sale e festivals.
Nel 2007 ha debuttato come direttore d’opera con Don Giovanni di Mozart ed Orfeo e Euridice di Christoph Willibald Gluck. Ha diretto inoltre Dido & Aeneas di Henry Purcell, la Serva Padrona di G.B Pergolesi e la Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach.
Ha inciso per l’etichetta “Stradivarius” ed attualmente incide per “Brilliant Classics”: i suoi oltre 50 Cds sono stati insigniti da numerosi premi (Diapason d’Or, Choc Le monde de la Musique, Fanfare, Amadeus 3 dischi del mese) presso le più importanti riviste specializzate italiane ed estere. Ha tenuto masterclasses e corsi in vari Conservatori e Università italiane ed estere ed è stato docente invitato presso la Sibelius Academy Helsinki ed il Royal College of Music di Londra. Tra i suoi interessi musicali anche il jazz e la contaminazione tra mondi musicali diversi: ha vinto per due anni consecutivi il Premio Recanati per la canzone d’autore 1996 e 1997, ha lavorato con la Banda Osiris e collabora stabilmente con la cantante jazz singer Maria Pia de Vito e con Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi e Michel Godard. E’ stato direttore dell’orchestra giovanile THERESIA ed è direttore artistico del Festival Antiqua in BolzanoFestivalBozen. Già membro del board of directors del REMA Réseau Europeén de Musique Ancienne, è docente di clavicembalo e tastiere storiche al