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All’Aria Aperta, Recital pianistico di Emanuele Torquati

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Il pianista Emanuele Torquati presenta il recital All’Aria Aperta, un programma che invita a un ascolto profondo del dialogo tra uomo e natura, tema che attraversa da sempre la storia della musica.

Il concerto si apre con il “Blumenstück” op. 19 di Robert Schumann, pagina di lirica delicatezza che evoca un giardino interiore, preludio alle più ampie Scene della Foresta op. 82, ciclo di nove miniature in cui l’anima romantica del compositore tedesco si confronta con la forza e il mistero del mondo naturale. In questa raccolta Schumann dà voce a una dimensione poetica del paesaggio, in cui la natura diventa specchio dell’emozione umana, luogo di ritiro e di rivelazione.

Accanto a Schumann, il programma propone due brani che ne ampliano la riflessione in chiave moderna: “Sul sentiero di rovi” di Leoš Janáček, opera intensamente simbolica che trasforma la descrizione della natura in linguaggio visionario e spirituale, e “Morte di Olga Janáčková” di Riccardo Vaglini, composizione scritta nel 2010 su commissione dello stesso Torquati. In quest’ultima, le ultime parole della figlia del compositore moravo si trasformano in materia sonora, diventando eco struggente di un legame umano e artistico che unisce generazioni e sensibilità.

Il recital di Torquati è dunque un percorso di introspezione e ascolto, in cui la musica diventa luogo di contemplazione, memoria e rinascita: un viaggio all’aria aperta, ma anche nell’intimo respiro dell’animo umano.

 

Emanuele Torquati

Pianista di ampio respiro internazionale, Emanuele Torquati si è formato con maestri come Konstantin Bogino e Alexander Lonquich, perfezionandosi successivamente in Germania e negli Stati Uniti. È interprete di riferimento per il repertorio romantico e contemporaneo e si è esibito in alcune tra le più importanti sale da concerto europee e americane, tra cui il Concertgebouw di Amsterdam, la Carnegie Hall di New York, il Teatro alla Scala di Milano, la Columbia University e il Lincoln Center.

La sua intensa attività concertistica si affianca a una costante collaborazione con compositori viventi — tra cui Sciarrino, Francesconi, Lachenmann, Kurtág, Hosokawa — e a un profondo interesse per la ricerca musicologica e la didattica. È docente di pianoforte presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze e direttore artistico di progetti dedicati alla musica da camera e alla nuova musica.

Emanuele Torquati si distingue per la sua capacità di coniugare rigore analitico e libertà poetica, dando vita a interpretazioni intense, pensate e profondamente umane.