Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

ESSERE LEONARDO DA VINCI un’intervista impossibile

In occasione delle celebrazioni per il V centenario della scomparsa di Leonardo da Vinci l’Istituto Italiano di Cultura invita alla proiezione del film ESSERE LEONARDO DA VINCI un’intervista impossibile.

un film di MASSIMILIANO FINAZZER FLORY

In collaborazione con RAI CINEMA

Con il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci.

Questo film è parte delle attività del Comitato Nazionale.

Premiato negli USA come: Winner Best Indie Filmmaker – New York Film Awards 2019; Winner Best Actor – Actors Awards Los Angeles January 2019; Winner Honorable Mention: Narrative Film – Los Angeles Film Awards 2019; Winner Best Narrative Feature – Festigious International Film Festival 2019 Los Angeles. Selezionato al: Accolade Global Film Competition e al Miami Independent Film Festival.

Durata: 80 minuti. Anno di produzione: 2019. Paese di produzione: Italia

Regia e sceneggiatura di Massimiliano Finazzer Flory su testi originali di Leonardo da Vinci

Lingua: italiano e inglese. Lingua dei sottotitoli: inglese, francese, spagnolo, italiano, cinese, turco, giapponese

Tratto dall’omonimo spettacolo di successo. Un film unico nel suo genere dedicato a Leonardo da Vinci in occasione dei 500 anni della scomparsa del genio universale dove set e opere d’arte sono tutti autentici dalla casa natale di Leonardo a Vinci fino allo Château Royal d’Amboise e la dimora dove Leonardo è scomparso a Clos Lucé e ancora a Vigevano le Scuderie, le Sotterranee, la Strada coperta, il Castello. A Milano: San Sepolcro, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, gli “Orti di Leonardo”, la Sacrestia del Bramante, il Castello Sforzesco, la Sala delle Asse, l’Archivio di Stato dove è stato ripreso l’unico l’autografo di Leonardo esistente al mondo. Le cascate dell’Acquafraggia studiate dal genio. E naturalmente Firenze all’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella per mettere in scena il Leonardo botanico.

Girato tra Stati Uniti, Francia e Italia l’incredibile make-up del volto di Finazzer Flory e una recitazione coreografica che incarna il corpo di Leonardo ci restituisce non solo la sua storia ma anche in termini registici l’influenza di Leonardo anche nella nostra estetica cinematografica.

Un’icona universale, 500 anni dopo la sua morte. Un film che tiene insieme l’originalità linguistica attraverso il linguaggio del Rinascimento e la qualità tecnologica del nostro tempo.

Breve sinossi: due giornalisti, di New York e Milano ignari l’uno dell’altro, per i 500 anni dalla scomparsa di Leonardo sono alla ricerca di uno scoop. Vedono opere e attraversano i luoghi del Genio tra paesaggi e misteriosi incontri. A Firenze per la prima volta durante uno spettacolo in costume tra frati, turisti e sbandieratori si trovano tracce inaspettate. A Milano si scopre un documento per scoprire chi era Leonardo Uomo attraverso un esame scientifico. Giungono nella sua ultima dimora a Clos Lucé e incontrano davvero Leonardo. Viene concessa l’intervista. Le parole del Genio sono autentiche in lingua rinascimentale. Alla fine Leonardo fugge tra i sotterranei tornando a Vigevano e svelandosi ai personaggi più importanti della sua storia dove racconta…

Gli Enti coinvolti: Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Basilica S. M. delle Grazie Padri Domenicani, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Milano, Archivio di Stato, Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici di Milano, Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Vinci, Museo di Vinci, Comune di Vaprio D’Adda, Comune di Piuro, Comune di Vigevano, Comune di Firenze, Regione Valle della Loira, Château du Clos Lucé – Parc Leonardo da Vinci, Amboise, Château Royal d’Amboise, Basilica di Santa Maria Novella, Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella.

Instagram: BeingLeonardoDaVinciMovie

Facebook: Being Leonardo da Vinci

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura