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EYES ON TOMORROW. Giovane Fotografia Italiana nel Mondo (9 DICEMBRE 2021 / 31 GENNAIO 2022)

Eyes on Tomorrow. Giovane Fotografia Italiana nel Mondo è un progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Comune di Reggio Emilia, a cura di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi.

In occasione della Giornata del Contemporaneo 2021, la manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, che da diciassette anni coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista, vi invitiamo a visitare Eyes on Tomorrow. Giovane Fotografia Italiana nel Mondo, una grande mostra diffusa, nata per valorizzare opere fotografiche di giovani artiste e artisti, collegando idealmente i cinque continenti sotto il cappello delle più recenti espressioni della fotografia italiana.

Giunta quest’anno alla 9a edizione, Giovane Fotografia Italiana costituisce ormai un punto di riferimento nella scena artistica nazionale per la scoperta e la valorizzazione dei talenti emergenti della fotografia del nostro paese, ponendo particolare attenzione a ricerche caratterizzate da un approccio sperimentale. Gli artisti di Eyes on Tomorrow sono stati scelta fra quanti hanno partecipato alle passate edizioni di Giovane Fotografi a Italiana e coniugano l’alta qualità artistica con la varietà delle ricerche in atto nella fotografia italiana. Il format espositivo, originale e innovativo, prevede l’utilizzo di strutture modulari e tridimensionali in legno personalizzate da ogni artista, offrendo così allo spettatore un’esperienza immersiva e itinerante.

Un progetto diffuso e internazionale, nato con l’obiettivo di restituire l’eterogeneità e la varietà delle esperienze in atto nel settore che coinvolge undici città nel mondo – Addis Abeba, Algeri, Barcellona, Città del Messico, Dublino, La Valletta, Melbourne, Monaco di Baviera, Montevideo, Mosca, Nuova Delhi – trentanove giovani talenti della fotografia emergente e quattordici filoni tematici (Eredità, Identità, Potere, Radici, Storie, Nomadismo, Segreti, Giovinezza, Sogni, Illuminazioni, Orizzonti, Quotidianità, Corrispondenze, Prospettive), ognuno di quali è stato rappresentato da alcuni degli artisti selezionati dai curatori Ilaria Campioli e Daniele De Luigi e provenienti dal bacino di coloro che negli anni hanno partecipato a Giovane Fotografia Italiana, l’open call promossa dal Comune di Reggio Emilia.

In Messico i temi esplorati sono Potere e Radici raccontati dagli scatti di Paolo Ciregia, Massimiliano Gatti, Zoe Paterniani, Martina della Valle, Federica Landi e Marco Maria Zanin.

POTERE

Paolo Ciregia, Massimiliano Gatti, Zoe Paterniani eplorano i modi in cui il potere costruisce e diffonde la rappresentazione di sé e della propria presenza al confine tra visibile e invisibile. Affascinati dalla complessità di questo tema in relazione ai contesti storici e all’immagine fotografi ca, Paolo Ciregia, Massimiliano Gatti e Zoe Paterniani presentano tipologie molto diverse di iconografie. I loro punti di vista sono differenti ma tutti utilizzano le possibilità di analisi offerte dallo sguardo chirurgico dell’obiettivo.

RADICI

La ricerca del confronto con le proprie radici è un tema universale che crea convergenze tra infi – niti punti di vista. Federica Landi e Martina Della Valle raccontano una la relazione profonda che unisce una comunità di donne in Africa al proprio luogo nativo, l’altra la vita quotidiana di donne migranti lontane dalla terra di provenienza, che tentano di preservare i legami originari. Marco Maria Zanin, tra scultura e fotografi a, va alla ricerca degli archetipi che connettono civiltà rurali solo apparentemente lontane.

Il progetto si caratterizza infine per un innovativo display espositivo, basato sull’impiego di strutture modulari in legno che ogni artista ha potuto personalizzare, dando via a un’installazione fotografica originale.