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Federico Nicoletta, Liszt e l’Italia, pianoforte

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Il pianista italiano Federico Nicoletta, dopo la sua esibizione al Cenart, nell’ambito del Festival del Piano in Bianco e Nero, suonerà all’Auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura, domenica 28 settembre, con un programma interamente dedicato al grande compositore Franz Liszt.

Il filo conduttore di questo programma è, ovviamente, l’Italia, che ispira Liszt non solo attraverso la figura di Paganini, il virtuoso diabolico e affascinante, ma anche attraverso i “paesaggi sonori” che evocano le città di Venezia e Napoli. La laguna di Venezia si percepisce nel suo sottile luccichio, mentre lo scintillio festoso della tarantella napoletana emerge con tutta la sua energia. Liszt, con la sua ricerca squisitamente raffinata del suono, riesce a rendere questi paesaggi e queste atmosfere con mezzi pianistici senza precedenti per la sua epoca, mettendo in mostra un’elegante fusione tra il suo senso teatrale e il suo spirito di spettacolo. Questi elementi emergono chiaramente anche nella sua parafrasi del Rigoletto, che dimostra il suo genio nel trattare la musica operistica al pianoforte con un’inventiva mai vista prima.

 

Programma

Franz Liszt

  • Grandes études de Paganini, S. 141

  • Venezia e Napoli (from Années de Pèlerinage)

    • I. Gondoliera – Quasi allegretto

    • II.  Canzone – Lento doloroso

    • III.  Tarantella – Presto

  • Paraphrase de concert sur Rigoletto S.434

 

Federico Nicoletta si è esibito da solista per il Maggio Musicale Fiorentino, per il Teatro alla Scala (Kammermusik n. 2 di P. Hindemith), per la Società dei Concerti di Milano in Sala Verdi, per l’apertura della stagione da camera 2022 dell’Accademia di Santa Cecilia, con l’Orquesta RTVE-Radio Televisión Española, i Nürnberger Symphoniker, la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra Sinfonica Verdi di Milano, l’Orchestra Giovanile Italiana.
Nel 2016 gli è stato assegnato il 2° premio e il premio della critica al Concorso Pianistico Internazionale “Rina Sala Gallo” di Monza e nel 2018 il Premio Finalista al XIX Concurso Internacional de Piano de Santander “Paloma O’Shea”.

Si dedica con grande passione al repertorio operistico e alla musica da camera, collaborando con le prime parti delle orchestre di Teatro alla Scala, Berliner Philharmoniker, London Philharmonic, Opéra de Paris, Philadelphia, Cleveland, Metropolitan Opera, e con gruppi specializzati nel repertorio contemporaneo, per società concertistiche e teatri quali Festival MiTo, Biennale di Venezia, Teatro Comunale di Bologna, Regio di Parma, Lingotto di Torino, Tokyo Bunka Kaikan, Ravenna Festival.  Per la stagione 2019/2020 è stato Artista in residenza per la Società dei Concerti di Milano.

Diplomato con lode all’Accademia di Santa Cecilia con Benedetto Lupo, alla Scuola di Musica di Fiesole con Bruno Canino (musica da camera) e Pietro De Maria (pianoforte), a Napoli e Parma con Stefania Bertucci, Pierpaolo Maurizzi e Pietro Veneri (Direzione d’orchestra), è capo dipartimento di Pianoforte e docente del Master di II livello Play&Rec del Conservatorio di Rovigo.

In trio con Francesco Platoni e Simone Nicoletta ha ricevuto dal Ministero dei Beni Artistici e Culturali e da SIAE il premio «SILLUMINA» 2018, che ha portato il trio a suonare in tournée, tra 2018 e 2019, in 13 città italiane. Le sue esecuzioni sono state trasmesse da Radio3 (Obra Maestra di G. Mancuso, concerti per Biennale di Venezia, Palazzo del Quirinale), Radio Toscana Classica (Messiaen), RTVE-Radio Televisión Española (Concerto di Schumann).