In occasione della pubblicazione in Messico in traduzione in spagnolo del libro di Filippo La Porta, Como un rayo en el agua. Dante y la relación con el otro (Ai Trani Editores/Universidad del Claustro de Sor Juana, 2022), invitiamo allá presentazione del volume che si terrà presso El Colegio Nacional giovedì 1 dicembre alle ore 18:00.
Nel corso di questa presentazione, il critico letterario e membro del Colegio Nacional Christopher Domínguez Michael dialogherà con l’autore, Filippo La Porta, e con l’editore e traduttore, Fabrizio Cossalter, intorno alle tematiche fondamentali del libro: Dante e Beatrice attraversano la luna senza scompaginarla, come un raggio di luce entra nell’acqua senza turbarla. Un’immagine che diventa il modello della relazione tra individui. Certo, Dante intende riformare l’umanità degenerata e combattere gli eretici, ma nella terza cantica ci consegna un’altra verità, più nascosta e apparentemente impolitica, racchiusa in quella abbagliante epifania lunare. Attorno alla sacralità e inviolabilità dell’altro vengono convocate alcune “guide novecentesche” (Stein, Arendt, Zambrano, Levinas), capaci di ispirare un modello di conoscenza non più fondato sul dominio, ma su una passività ricettiva. La “mitezza”, elogiata da Norberto Bobbio, ci ricorda che l’imperativo morale più alto non è tanto aiutare il prossimo quanto lasciarlo essere quel che è. In questa etica del rispetto – unico modo per dare realtà all’altro – sta la lezione sempre attuale di Dante, che dalla sua “distanza” giudica il nostro presente premendo su di noi con gli interrogativi più urgenti. Solo se ci accostiamo a lui come se la Commedia fosse stata scritta per noi, potremo ricavarne ragioni di vita.