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La rappresentazione del paesaggio naturale guatemalteco e messicano nell’opera di Rafael Landivar

Modena, Italia, 1781: un gesuita del viceregno della Nuova Spagna pubblica un poema in esametri latini dal titolo Rusticatio Mexicana. Rafael Landívar, l’autore, era un ex gesuita che aveva rinunciato a ogni speranza di tornare nel suo nativo Guatemala. Un anno dopo pubblicherà la versione definitiva del poema, molto più lunga e completa, che sarà letta e apprezzata dai contemporanei.

La Rusticatio Mexicana (1782) di Landívar, oggi un po’ dimenticata e misconosciuta, costituisce l’esempio piú universale della poesia guatemalteca. Il poema, in quindici libri, descrive i laghi, i vulcani, la natura e la vita in Messico e in Guatemala, nonché scene di vita comune.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente e del 175° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Guatemala e Messico, l’Ambasciata del Guatemala, l’Università Rafael Landivar, UNAM e l’Università di Roma La Sapienza, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura , invitano alla tavola rotonda e alla mostra “La rappresentazione della naturalezza del Guatemala e del Messico nell’opera di Rafael Landivar”.

L’evento si svolgerà presso l’auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura a partire dalle ore 17:00 del 5 giugno.