Il giardino dell’Istituto Italiano di Cultura si apre alla scultura e diventa uno spazio espositivo. Sabato 6 novembre alle ore 11:00 il giardino si animerá con i lavori dell’artista e scultrice Maria Lagunes per una grande mostra open air. Siete tutti invitati a camminare sul prato fra alberi d’alto fusto e sculture!
Con le sue sculture, realizzate principalmente in bronzo patinato, la scultrice messicana crea veri e propri spazi architettonici in cui figure stilizzate e contorte, allungate e levigate, si moltiplicano, col prevalere dei vuoti sui pieni, caratterizzando la cifra stilistica dell’artista.
Le sculture si introducono negli spazi verdi dell’Istituto con la loro forza espressiva, innescando un continuo e virtuoso dialogo tra natura e arte contemporanea. Sviluppate in senso verticale, fatte di linee massicce, contorte o rigidamente dritte, composte tridimensionalmente intorno ad una serie di vuoti sempre visivamente attraversabili, le sculture emergono per assumere, lentamente e drammaticamente, seguendo il principio delle metamorfosi berniniane, forme umane e animali o il profilo di moderni paesaggi urbani.
La lunga attività creativa di Maria Lagunes è il risultato di una costante evoluzione interiore che l’ha portata a ricercare nuove forme espressive e sperimentare l’impiego di nuovi materiali (bronzo, acciaio o legno). Le sculture, stilizzate e contorte, alleggerite dai vuoti, sembrano crescere intorno a un asse centrale, facendosi quasi colonna o albero. Altre, di bronzo patinato, compongono gruppi di forme allungate e smerigliate come materia vegetale modellata dal vento e dalla sabbia.
Musicista e architetto d’interni, incisore e disegnatrice, scultrice e appassionata fotografa, María Lagunes ha attraversato il secolo passato tra il Messico e l’Europa, e ancora oggi consegna ai suoi bronzi e alle sue carte fittamente disegnate, la stessa vitalità, la medesima energia.
L’universalità di María Lagunes e dei suoi molteplici linguaggi artistici non poteva, per destino, non incontrarsi e fondersi con gli spazi dell’Istituto Italiano di Cultura, visto il legame privilegiato che ha con l’Italia e le numerose mostre che le sono state dedicate nel tempo. Nel 2000 ha esposto a Roma, Conversano e Ravello, e nel 2001 la Serra Grande del Giardino Inglese della Reggia di Caserta ha accolto una selezione di sculture di grande formato e una serie di disegni. Ultima in ordine di tempo, la mostra Temporalitá e permanenza presso il Mausoleo di Cecilia Metella nel Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Le sculture di María Lagunes sono oggi conservate in molte collezioni pubbliche e private in diversi paesi nel mondo e le sue opere sono state oggetto di numerose esposizioni, non solo in Messico, ma anche in Francia, in Spagna, in Italia, negli Stati Uniti.
La mostra resterá aperta tutti i giorni, dal lunedí al venerdi dalle 11:00 alle 18:00, fino al 9 gennaio.