In occasione della sua presenza alla FIL di Guadalajara, Nicola Lagioia incontra i suoi lettori e presenta al pubblico La città dei vivi, il suo ultimo romanzo che racconta la cronaca di un efferato omicidio. Vi aspettiamo martedì 29 novembre alle 16:30 presso il Salón B, Area Internacional de la Expo Guadalajara. Presenta Julian Herbert.
Il libro è un memoriale ibrido che mescola la prosa incalzante, le testimonianze di quanti furono coinvolti, le riflessioni dell’autore e la descrizione di una società malata le cui pulsioni estreme radicano nell’eterna decadenza e abiezione di Roma.
Perché Roma è protagonista atmosferica della cronaca nera, complice necessaria di un’esecuzione che non si può spiegare senza la gratuita cattiveria degli artefici e senza il fetore criminale della capitale.
Nel marzo 2016, in un appartamento alla periferia di Roma, due giovani di buona famiglia passano diversi giorni a fare festa, ubriacandosi di cocaina, pillole e alcol. Decidono di invitare qualcuno e dopo aver chiamato diversi amici che non potevano o non volevano rispondere, trovano Luca Varani, un ragazzo che conoscevano appena. Gli offrono droga e denaro in cambio di sesso. Si divertono finché non cominciano a torturarlo e finiscono per ucciderlo a colpi di coltello e martello. Aveva 23 anni, era figlio di una famiglia umile e di periferia, un bravo ragazzo che si guadagnava da vivere come meglio poteva. Nessuno ha capito perché lo abbiano, non ci sono risposte a tanto orrore. Dal carcere uno degli assassini ha detto che “volevano sapere come ci si sente ad uccidere qualcuno”. Avevano 28 e 29 anni: Manuel Foffo, proveniente da una famiglia di commercianti, e Marco Prato, noto addetto alle pubbliche relazioni della notte gay romana, figlio di un professore universitario.
Il caso ossessiona lo scrittore Nicola Lagioia che aveva appena ricevuto il Premio Strega per il suo precedente romanzo, il massimo riconoscimento letterario italiano, e a questa storia dedica quattro anni della sua vita. Parla con tutte le persone coinvolte, con gli amici ei parenti dei tre ragazzi, segue le indagini e il processo e intrattiene una corrispondenza con uno dei colpevoli. Si tuffa nella più buia della notti romane ed entra nella cittadella dell’inaccessibile borghesia romana. Il risultato è una grande cronaca letteraria: un’indagine sulla natura umana nel silenzio delle strade vuote della città eterna.
Nicola Lagioia nasce a Bari nel 1973. Dal 2017 dirige la Salone del Libro di Torino. È uno degli autori e conduttori di Terza Pagina, il magazine di stampa culturale di Radio Rai 3.
È stato prima selezionatore e poi membro di giuria alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Ha lavorato per diverse case editrici. Con Minimum Fax ha pubblicato Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj, e con Einaudi Occidente per principianti, Riportando tutto a casa, La ferocia e La città dei vivi. Per Chora Media è autore del podcast “La città dei vivi”. Scrive per diverse testate giornalistiche ei suoi libri sono tradotti in 20 lingue.