Nell’ambito della XXI Settimana della Lingua Italiana nel mondo, l’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico è lieto di invitarvi alla cerimonia di Premiazione della IV edizione di “M’illumino d’immenso. Premio Internazionale di Traduzione di Poesia dall’italiano allo spagnolo” che sarà preceduta da un dialogo tra i poeti Fabio Morábito, Mónica Mansour e Vanni Bianconi.
Venerdì 22 ottobre alle 19:00. Posti limitati. Si prega di confermare la partecipazione scrivendo a segr.iicmessico@esteri.it
A seguire, avrà luogo la premiazione della quarta edizione di “M’illumino d’immenso. Premio Internazionale di Traduzione di Poesia dall’italiano allo spagnolo”. Questo premio, che si propone di promuovere la traduzione e la diffusione sia della poesia italiana che della poesia italo-svizzera nei paesi di lingua spagnola, è organizzato dai poeti Vanni Bianconi (Svizzera) e Fabio Morábito (Messico), e da Barbara Bertoni (Italia), direttrice del Laboratorio Trādūxit, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico e dell’Ambasciata di Svizzera in Messico, e con il patrocinio delle Biblioteche di Roma.
Tra i concorrenti, che in questa occasione hanno dovuto tradurre le poesie “S” di Antonella Anedda (Italia) e “Se” di Giovanni Orelli (Svizzera), la traduzione di Beatriz Marina de la Fuente (Spagna) si è aggiudicata il premio. La giuria ha inoltre deciso di assegnare una menzione d’onore alla traduzione di Alfonso Conde Rivera (Colombia).
Per consultare il verbale della giuria, clicca sul link seguente: Verbale della giuria
La vincitrice si aggiudica 13.000 pesos messicani, una settimana di alloggio presso La Casa delle Traduzioni delle Biblioteche di Roma, un corso a scelta dell’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico, un abbonamento annuale a Ametli (Associazione Messicana dei Traduttori Letterari) e la pubblicazione delle sue traduzioni.
Poeti, scrittori, traduttori, vi aspettiamo!
Vanni Bianconi (Locarno, Svizzera)
È poeta e traduttore. Ha pubblicato diverse raccolte di poesia tra le quali si annoverano Ora prima. Sei poesie lunghe (Casagrande, 2008), Il passo dell’uomo (Casagrande, 2012), London as a Second Language (Humboldt Books, 2016) e Sono due le parole che rimano in ore (Casagrande, 2017). È il direttore artistico di Babel, festival di letteratura e traduzione. In Messico la casa editrice Textofilia ha pubblicato El sol y las cosas, un’antologia di poesie dell’autore a cura di Barbara Bertoni, tradotta dai partecipanti del Laboratorio Trādūxit, il laboratorio di traduzione letteraria collettiva dell’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico.
Monica Mansour (Buenos Aires, Argentina)
È scrittrice, ricercatrice e traduttrice. Ha pubblicato libri di poesie e racconti, un romanzo, una cronaca di viaggio e diversi saggi sulla letteratura latinoamericana contemporanea. Alcune sue poesie e racconti sono stati tradotti e inseriti in antologie di vari paesi. Ha tradotto poesie, narrazioni e saggi contemporanei dall’inglese, dal francese, dall’italiano e dal portoghese. Vive a Città del Messico.
Fabio Morábito (Alessandria, Egitto)
Ha trascorso la sua infanzia a Milano e all’età di quindici anni si è trasferito in Messico, dove vive. Nonostante la sua lingua materna sia l’italiano, scrive in spagnolo. È autore di diversi libri di poesia, racconti, saggi e di due romanzi. Ha tradotto Opere complete di Eugenio Montale e l’Aminta di Torquato Tasso. Ha vissuto a lungo all’estero e molti dei suoi libri sono stati tradotti in tedesco, inglese, francese, portoghese e italiano.