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Presentazione del libro di Christopher Domínguez Michael, Retrato, personaje y fantasma

Presentazione del libro di Christopher Domínguez Michael, Retrato, personaje y fantasma.

D’Annunzio, Malaparte, Pasolini, Ai Trani Editores/Secretaría de Cultura, 2016.

 17 novembre. Ore 20.00.

Christopher Domínguez Michael (Città del Messico, 1962), storico e critico letterario, è uno dei saggisti iberoamericani più originali e
prestigiosi.

La grande rilevanza della sua traiettoria intellettuale cominciò a forgiarsi dopo la pubblicazione dell’Antología de la narrativa mexicana del siglo XX (1989). È autore de La sabiduría sin promesa. Vidas y letras del siglo XX (2009) e del Diccionario crítico de la literatura mexicana (1955-2005), apparso nel 2007. Nel 2005 ha ricevuto il premio Xavier Villaurrutia per Vida de fray Servando. È membro del Sistema Nacional de Creadores de Arte de México dal 1993; nel 2006 ha ottenuto la Borsa di studio Guggenheim. Ha fatto parte del consiglio di redazione della rivista Vuelta dal 1989 al 1998. È stato visiting professor all’Università di Chicago. Dal 2010 è investigador asociado del Colegio de México. Nel 2014 ha pubblicato la biografia Octavio Paz en su siglo (tradotta al francese da Gallimard). Attualmente è membro del consiglio editoriale di Letras Libres ed elzevirista del quotidiano El Universal.

Con questo trittico di ritratti – che occulta e rivela un autoritratto segreto – Christopher Domínguez Michael aggiunge un’altra tessera affascinante al suo raffinato mosaico saggistico.

L’aura numinosa della seduzione letteraria attraversa il racconto delle passioni italiane dell’autore, illuminando le maschere e le chimere, così immaginarie come reali, che si incarnarono nella vita e nell’opera, stranamente incrociate, di Gabriele d’Annunzio, Curzio
Malaparte e Pier Paolo Pasolini.

Retrato, personaje y fantasma ci offre una rappresentazione lucida e implacabile della svolta che attrasse come una forza di gravità questi «artisti della vita moderna», obbligati ad affrontare, ciascuno a modo suo, la ferita aperta tra le mitologie del passato, i desideri del presente e i simulacri della posterità.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di cultura