Conferenza presso l’Instituto Tecnológico de Monterrey, Campus Estado de México
L’edizione 2022 dell’ITALIAN DESIGN DAY (IID) avrà come tema “Rigenerazione. Design e nuove tecnologie per un futuro sostenibile”.
L’Instituto Tecnológico de Monterrey, Campus Estado de México, insieme all’Ambasciata d’Italia in Messico e all’Istituto Italiano di Cultura, invitano alla conferenza virtuale che l’architetto Matteo Origoni, Ambasciatore del Design Italiano in Messico per l’anno 2022, presenterá mercoledí 23 marzo alle ore 12:00 sull’argomento:
Architetture effimere: approcci al design e nuove tecnologie
La conferenza sarà trasmessa in diretta sulla nostra pagina FB (@iicmessico) e sul quella del TEC de Monterrey – Campus Estado de México (@TecCEM).
Nel corso degli ultimi decenni, il mondo è cambiato, ed é è necessario, alla luce delle evidenze scientifiche legate alla crisi climatica, cambiare radicalmente il modo di fare architettura.
L’attenzione allá sostenibilitá é impresicndibile soprattutto quando si realizzano progetti di carattere effimero come le installazioni temporanee destinate a durare poco tempo che vediamo in mostre, fiere, spettacoli ecc., tutti eventi che producono residui difficili da smaltire. Spesso, la scersitá di risorse economiche impedisce l’utilizzo in questo campo di nuovi materiali ecologici, che risultano essere piuttosto cari.
Il design va inteso oggi, a maggior ragione, non solo come strumento di ricerca estetica-compositiva, ma come approccio sistemico, multidisciplinare e collettivo, ai problemi di tutti.
L’obiettivo del progetto non può consistere nella ricerca di una “bellezza” fine a sé stessa perché, citando Munari, “il sogno dell’artista è comunque quello di arrivare al Museo, mentre il sogno del designer è quello di arrivare ai mercati rionali”.
Per dirla in altri termini: obiettivo del progetto moderno è, e dovrebbe essere sempre stato, quello di arrivare a tutti, per il bene di tutti.
Rispettare l’ambiente, attraverso nuove strategie progettuali e tecnologie, per offrire un mondo migliore alle generazioni future dovrebbe essere quindi oggi un obbiettivo categorico della nostra professione.
Matteo Aldo Origoni: laureatosi in architettura al Politecnico di Milano, dal 2011 lavora con lo studio Origoni Steiner con il quale si occupa prevalentemente di exhibit, interior e product design, sviluppando progetti per clienti pubblici e privati, tra i quali: Politecnico di Milano, Kiton, ADI, Ermenegildo Zegna, Gruppo Coesia, Panino Giusto, Riva1920, Caimi Brevetti, KCDF – Korean Craft Design Foundation, Museo delle Culture di Milano, Atlanta Design Museum, Triennale di Milano, Museo del 900 di Milano e molti altri.
I suoi lavori sono stati pubblicati su numerose riviste specializzate e selezionati per premi nazionali ed internazionali tra cui il Compasso d’Oro ADI e il premio FAD per l’architettura e l’interior design. Nel 2016 è stato finalista del premio “Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana”.
È professore di Museografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e di Firenze, di Product Design presso l’Accademia di Carrara, collabora con IED Milano e con la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Università degli Studi di Milano per il corso di “allestimento”.