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Roberto Magris & Roberto Aymes Duet, concerto Jazz

MAGRIS -INVITO

Se siete appassionati di jazz, non perdetevi il concerto del duo Roberto Magris (pianoforte) e Roberto Aymes (contrabbasso) il 13 ottobre all’Auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura.

Dal percorso del jazz e all’evocazione della sua storia, che non è ancora del tutto scritta, e il perché è il motivo per cui questa musica continua ad essere una forma viva in ogni nota, in ogni canzone e soprattutto in ogni improvvisazione c’è l’opportunità di scrivere qualcosa di nuovo al suo interno.

Il pianoforte e il contrabbasso si uniscono per condividere semplicemente un momento musicale con tutti coloro che amano il jazz, riprendendo una manciata di brani noti che vi faranno assaporare quei percorsi intrapresi all’interno della loro interpretazione e che rimarranno nella memoria come unici e irripetibili spazi musicali …questo di solito è jazz!

 

Programma:

1       JUST FRIENDS (Klemmer/Lewis)

2       SLOW F BLUES (Jay McShann)

3       ALONE TOGETHER   (Dietz/Schwartz)

4       MY ONE AND ONLY LOVE  (Wood/Mellin)

5       STELLA BY STARLIGHT     (Washington/Young)

6       IN A SENTIMENTAL MOOD (Duke Ellington)

7       A NIGHT IN TUNISIA  (Gillespie/Paparelli)

8       POLKA DOTS AND MOONBEAMS       (Jimmy Van Heusen)

9       CARAVAN (Juan Tizol)

 

Roberto Magris nato a Trieste, in Italia, nel 1959, dopo una carriera di quarant’anni con concerti in tutto il mondo, oggi è un musicista noto ed apprezzato sulla scena internazionale del jazz. Ha 40 album al suo attivo, tra cui 3 CD per l’etichetta Soulnote/Black Saint e 25 CD negli Stati Uniti per l’etichetta JMood di Kansas City, insieme a musicisti come Art Davis (contrabbassista di John Coltrane), Albert Tootie Heath, Ira Sullivan, Idris Muhammad, Herb Geller, Brian Lynch (vincitore di 2 Grammy Awards), Mark Colby, Tony Lakatos, Eric Jacobson, Sam Reed, Paul Carr, Jim Mair, Eric Hochberg, Hermon Mehari, Logan Richardson, Kendall Moore, Brandon Lee , Alfredo Chacon, Rodolfo Zuniga e altri. Negli Stati Uniti ha frequentato le scene jazz di Kansas City, di cui è cittadino onorario, Los Angeles, Miami e Chicago, ed ha diretto diversi gruppi suonando come leader in famosi jazz-club come The Jazz Bakery a Los Angeles, Catalina Jazz Club a Hollywood, The Blue Room a Kansas City, WDNA Jazz Gallery a Miami, The Jazz Showcase a Chicago, The Jazz Estate a Milwaukee, The Caspe Terrace a Des Moines, Love Jazz Club a Omaha e altri. I suoi CD Live in Miami, Shuffling Ivories, Match Point e Duo & Trio, sono stati votati da diversi critici americani tra i migliori album jazz del 2018, 2020, 2021, 2022 e il suo CD Suite! ha superato il primo round di selezione per la nomination al Grammy Award nel 2019. In Europa, ha diretto l’Europlane Orchestra, il suo quartetto italiano, il Gruppo Jazz Marca, la band Alfabeats Nu Jazz e, nel periodo 2016-2020, è stato attivo con il MUH Trio (Magris-Uhlir-Helesic Trio), con un centinaio di concerti e 2 CD registrati a Praga, dove il trio aveva la sua base. Numerose interviste e recensioni dei suoi CD sono state pubblicate dalle principali riviste e siti web jazz, tra cui Down Beat, Jazztimes, Cadence, Jazziz, All About Jazz, New York City Jazz Record, Jazzwax, Riffides, Chicago Jazz Magazine, Jazz Inside, Jazzhot, Jazz Journal UK, Jazzwise, Citizen Jazz, Jazzpodium, Concerto, Union Disk Japan e molti altri. Un profilo di Magris è stato incluso nel libro The Jazz Stories Project, pubblicato negli Stati Uniti da Cadence Media LLC nel 2018.