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Tavola Rotonda “Comportamento, Sostenibilità, benessere sociale: Olivetti in Messico e i Giochi Olimpici del 1968”

7 marzo – h. 11:00. Facoltà di Design della Universidad Anáhuac, Campus Norte di Citta del Messico

L’Istituto Italiano di Cultura ti invita a partecipare alla Tavola Rotonda “Olivetti in Messico: comportamento, sostenibilità, benessere sociale”, che si svolgerà nella Facoltà di Design della Universidad Anáhuac, Campus Norte di Citta del Messico. Interverranno Pier Paolo Peruccio, Ludovica Serafini, Lilian Gonzalez e Alessandro Colombo.

L’azienda italiana Olivetti, nata 110 anni fa a Ivrea (citta che di recente e stata proclamata dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità), ha scritto una pagina fondamentale della storia industriale del Novecento: specializzata nella produzione di macchine da scrivere e poi di calcolatrici, arrivò negli anni Sessanta del secolo scorso a ricoprire un ruolo di leadership mondiale nei campi dell’informatica, della grafica, della pubblicità e della comunicazione. Tale progetto industriale fu permeato da uno spirito di promozione dei diritti e del benessere sociale dei lavoratori e da una presenza culturale nella società, attraverso riviste, attività editoriali e piani urbanistici d’avanguardia. Anche in America Latina e in Messico (dove furono creati tre impianti industriali), la sua presenza fu caratterizzata da questa preoccupazione per l’umanizzazione del lavoro e da una presenza nella vita culturale e sociale del paese, di cui forse l’aspetto più rilevante fu il ruolo centrale svolto da Olivetti nell’organizzazione e nello svolgimento dei Giochi Olimpici del 1968. Di questi temi e della loro bruciante attualità parleranno i quattro relatori della tavola rotonda, a cui seguirà l’inaugurazione della mostra “Olivetti en Mexico. Diseño, Comunicación, Arquitectura”.

Pier Paolo Peruccio: PhD in Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica nel Politecnico di Torino nel 2003. Laureatosi in Architettura nel 1998, è professore Ordinario di Design nel Politecnico di Torino. Attualmente svolge attività di ricerca nel campo della progettazione sistemica, un approccio che contribuisce a ridurre l’impatto dei flussi antropici sulle risorse naturali. Storico e curatore del design; direttore della collana di libri Design (Allemandi e Mondadori-Electa). È autore di numerosi libri e di oltre 100 articoli sul design industriale e visivo. Ha insegnato in Europa, USA, America Latina e Asia. E’ Membro del Consiglio di Amministrazione World Design Organization – Montreal, Québec, Canada.

Ludovica Serafini: si laurea in Architettura e fonda nel 1994 con Roberto Palomba lo studio Palomba Serafini Associati, annoverato fra gli studi di architettura e progettazione più importanti e di fama internazionale con sede a Milano. Poliedrica e vulcanica, trae ispirazione dal vivere quotidiano e dalle bellezze della natura, i suoi progetti raccontano qualcosa di intimo e personale da svelare agli altri. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali come due Compasso D’Oro, l’ Ahead Award, l’Elle Decoration International Design Award, il Red Dot, il Design Plus, il Good Design Award, il German Design Award. Progetta architetture e mostre in tutto il mondo collaborando per alcuni dei marchi più affermati. Brand Credits: Artemide, Benetti, Boffi, Driade, Giorgetti, Fiam, Flaminia, Foscarini, Kartell, Horm, Ideal Standard, Laufen, Lema, Maserati, Poltrona Frau, Redaelli, Tubes, Viccarbe, Versace Home, Zanotta, Zucchetti, Kos.

Lilian González è una designer industriale, coordinatrice accademica dell’Università Anáhuac del Messico, membro del Board della World Design Organization e proprietaria associata di NUB/fabbrica di mobili, dove è consulente strategica. È dottoranda in Teoria critica su “Social Design Experience”, e attualmente sta studiando per un certificato in Teoria critica della disabilità. Ha un Master in Arte Contemporanea e un certificato di Specialità in Scultura, Disegno e Arte a Firenze, dove ha vinto diversi premi come artista e ha tenuto mostre personali e collettive. Ha lavorato come designer nel settore e come docente in varie università in Messico. Ha anche lavorato presso General Electric Energy per 5 anni. Ha partecipato e organizzato diverse conferenze internazionali, talk e simposi su arte e design.

Alessandro Colombo nasce a Milano. dopo gli studi classici e musicali si laurea in architettura al politecnico di Milano nel 1987 con Marco Zanuso. Nel 1989 inizia il sodalizio con Pierluigi Cerri presso la Gregotti associati. Con Bruno Morassutti partecipa a concorsi internazionali di architettura. Nel 1996 cura, con Pierluigi Cerri, il disegno di Palazzo Marino alla Scala a Milano per Trussardi e nel 1998 il progetto degli spazi pubblici e delle strutture di Expo ‘98 a Lisbona. È socio fondatore di Studio Cerri & Associati e di Studio Cerri Associati Engineering. nel 2004 vince il concorso internazionale per la Villa Reale di Monza e il Compasso d’Oro con Naòs System, Unifor. È docente a contratto presso il Politecnico di Milano e presso il Master in Exhibition Design Idea, di cui è membro del board. su incarico del Politecnico di Milano cura il progetto per il coffee cluster, Expo 2015 Milano.