In occasione della 52a edizione del Festival Internazionale Cervantino di Guanajuato, l’Istituto Italiano di Cultura presenta un concerto dell’ensemble barocca Musica Antiqua Latina.
Questo ensemble è dedicato alla rinascita del repertorio del primo barocco italiano, esibendosi su strumenti originali in tono d’epoca. Il concerto offre una panoramica della musica strumentale della fine del XVII secolo a Bologna, in Italia, sia nello stile “da chiesa” che in quello “da camara” (da camera), con opere di contemporanei di Arcangelo Corelli. Musica Antiqua Latina prepara ogni opera ricercando il misterioso legame tra esecutore e creatore che trascende epoche, stili e linguaggi.
Fonti e manoscritti, provenienti dai principali archivi italiani, vengono esaminati attentamente, decodificando figure nascoste, simboli e schemi retorici, tracciando la commistione tra sacra ortodossia e melodismo teatrale. Si sono esibiti in concerti e festival a livello nazionale e internazionale, nonché attraverso trasmissioni radiofoniche.
Musica Antiqua Latina, con sede a Roma, è un ensemble barocco dedicato alla rinascita del primo repertorio barocco italiano, eseguendo strumenti originali in tonalità d’epoca.
Musica Antiqua Latina fa rivivere luoghi storici, eseguendo i Concerti Grossi di Arcangelo Corelli a San Luigi dei francesi, la chiesa dove furono eseguiti per la prima volta, o l’opera inedita di Alessandro Scarlatti, nella chiesa di San Jerónimo de la Caridad.
Fonti e manoscritti, provenienti dai principali archivi italiani, vengono attentamente esaminati dal gruppo guidato dal violoncellista Giordano Antonelli, decodificando figure nascoste, simboli e schemi retorici, tracciando la commistione tra sacra ortodossia e melodismo teatrale.
Musica Antiqua Latina prepara ogni opera approfondendone la vita e il background unici, ricercando il misterioso legame tra interprete e creatore che trascende epoche, stili e linguaggi.
Nel 2005, hanno registrato il DVD Christina of Sweden Musical Treasures per commemorare il 350° anniversario della residenza di Cristina a Roma e del suo mecenatismo a favore delle arti.
Lavorano inoltre a stretto contatto con le principali istituzioni culturali, come il Ministero della Cultura italiano, il Comune di Roma e i Musei Nazionali.