Venerdì 20 ottobre, ore 19:00
Nell’ambito della XXIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (SLIM), l’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico e l’Ambasciata di Svizzera in Messico sono lieti di invitarvi alla cerimonia di Premiazione dei vincitori della VI edizione di “M’illumino d’immenso” Premio Internazionale di Traduzione di Poesia dall’italiano allo spagnolo e della I edizione dello stesso premio nella variante dallo spagnolo all’italiano.
La cerimonia di premiazione sarà preceduta da un dialogo su traduzione e poesia tra Fabio Morábito, María del Mar Gámiz e Shadi Rohana.
Lettori, traduttori, poeti, aspiranti rimatori, amanti della poesia… vi aspettiamo venerdì 20 ottobre alle 19:00 presso l’auditorio dell’Istituto Italiano di Cultura.
“M’illumino d’immenso”, Premio Internazionale di Traduzione di Poesia, è organizzato dai poeti Vanni Bianconi (Svizzera) e Fabio Morábito (Messico), e dalla traduttrice Barbara Bertoni (Italia), con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico e dell’Ambasciata di Svizzera in Messico, e con il patrocinio di varie istituzioni (Ambasciata del Messico in Italia, Biblioteche di Roma, Fondo de Cultura Económica, IILA, Istituto di Italianistica dell’Università di Basilea).
La giuria è internazionale ed è composta da poeti e traduttori di grande prestigio: Jorge Aulicino (Argentina), Barbara Bertoni (Italia), Vanni Bianconi (Svizzera), Valerio Magrelli (Italia), Fabio Morábito (Messico).
Alla sesta edizione di “M’illumino d’immenso”, Premio Internazionale di Traduzione di Poesia dall’italiano in spagnolo, hanno partecipato 159 concorrenti, dai 13 agli 83 anni, residenti in 26 paesi diversi (Argentina, Bolivia, Brasile, Bulgaria, Camerun, Canada, Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, El Salvador, Francia, Germania, Guatemala, Italia, Messico, Montenegro, Paesi Bassi, Perù, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Dominicana, Spagna, Uruguay, USA, Venezuela).
Alla prima edizione di “M’illumino d’immenso”, Premio Internazionale di Traduzione di Poesia dallo spagnolo all’italiano, hanno partecipato 223 concorrenti, dai 16 agli 85 anni, residenti in 20 paesi diversi (Argentina, Belgio, Brasile, Bulgaria, Cile, Colombia, Francia, Germania, Guatemala, Italia, Messico, Montenegro, Paesi Bassi, Perù, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Uruguay, Venezuela).
In totale, 382 traduttori di 28 paesi del mondo si sono cimentati nella traduzione delle poesie proposte dagli organizzatori: “‘82. Scirea” del poeta italiano Roberto Mussapi ed “È un turbine che stritola” della poetessa svizzera di lingua italiana Prisca Agustoni, per la VI edizione del premio verso lo spagnolo; “Canción del burócrata” di Eduardo Lizalde (Messico) e “Ypacaraí” di Daniel Samoilovich (Argentina), per la I edizione del premio verso l’italiano.
I vincitori avranno diritto a un premio di 1000 euro, offerto dall’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico, e alla pubblicazione delle traduzioni.
I poeti invitati al dialogo su poesia e traduzione:
Fabio Morábito (Alessandria, Egitto)
Ha trascorso l’infanzia a Milano e all’età di quindici anni si è trasferito in Messico, dove vive. Nonostante la sua lingua materna sia l’italiano, scrive in spagnolo. È autore di diversi libri di poesia, racconti, saggi e di due romanzi. Ha tradotto Opere complete di Eugenio Montale e Aminta di Torquato Tasso. Ha vissuto a lungo all’estero e molti dei suoi libri sono stati tradotti in tedesco, inglese, francese, portoghese e italiano.
María del Mar Gámiz (Ciudad de México)
Traduce dal russo allo spagnolo. Tra gli autori tradotti: Ósip Mandelshtam, Borís Pilniak, Iliá Ehrenburg e Vladímir Dal. La sua traduzione Un nuevo nombramiento di Alexander Bek ha vinto il premio Bellas Artes di Traduzione Letteraria Margarita Michelena 2022. Ha tenuto seminari e corsi di letteratura russa presso varie istituzioni. È socia dell’Asociación Mexicana de Traductores Literarios (Ametli).
Shadi Rohana (Haifa, Palestina)
È traduttore letterario dallo spagnolo all’arabo e docente di Lingua e letteratura araba presso El Colegio de México. Ha tradotto Las batallas en el desierto di José Emilio Pacheco (Palestina, 2016) e Volverse Palestina di Lina Meruane (Egitto, 2021). È stato giurato di vari concorsi letterari internazionali, tra cui l’edizione araba di “M’illumino d’immenso”, il Concorso 1X1 di traduzione del Periódico de poesía dell’UNAM e “To Speak English in Different Languages” della rivista Specimen: The Babel Review of Translations.