Nell’ambito della Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione promossa annualmente da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’artista italiana Marta Sponzilli presenterá la performance “Bagliori” all’Istituto Italiano di Cultura.
“Bagliori è una ricerca che nasce dall’interesse per il rapporto tra il corpo invisibile e sottile e il corpo materiale, con l’intento di sviluppare una pratica di movimento e danza che si manifesti a partire da una percezione aumentata dell’interno del corpo.
Studio il corpo e i modi di concepirlo, di rappresentarlo, di sentirlo, di muoverlo. Sono affascinata da come nelle diverse tradizioni culturali esistano sorprendenti coincidenze riguardo alle possibilità del corpo, alle tecnologie per esaltarne la sensibilità, affinare la percezione della realtà e trascendere le abitudini, limiti che spesso non consentono l’espressione delle straordinarie potenzialità dell’essere umano. l’essere umano.
Una delle porte di accesso a queste tradizioni è studiare e sperimentare il sistema con cui il corpo viene rappresentato, mappato, e il linguaggio viene utilizzato per guidare l’esperienza (esempi potrebbero essere il corpo sottile secondo l’Hatha Yoga o il sistema giapponese dei meridiani energetici ).
Le mappe sono creazioni in grado di modificare la nostra realtà, disorganizzando e riorganizzando il corpo. Con lo studio del corpo sottile e una riflessione sulle mappe, ho individuato l’importanza dei punti come segno fondamentale per orientarsi e iniziare a tracciare percorsi. Punti o centri. Se guardiamo le costellazioni, le stelle appaiono come punti luminosi, bagliori che possono indicare dove.” Marta Sponzilli.
Marta Sponzilli (Roma 1980) si dedica alla ricerca nei campi della danza e coreografia, dello yoga e dello Shiatsu. La sua pratica indaga i processi energetici e percettivi del corpo in movimento e le potenzialità dell’immaginazione come azione concreta sulla realtà.
Si diploma in danza contemporanea presso l’Accademia De Theatreschool di Amsterdam (Paesi Bassi) nel 2006. Nel 2015 consegue il Master in Stage Practice and Visual Culture (MPECV) presso l’Università di Castilla-La Mancha.
Dopo l’esperienza di workshop in Giappone con Min Tanaka (2007/2008), entra a far parte della comunità BodyWeatherAmsterdam e si dedica alla pratica e all’insegnamento di BodyWeather con il workshop “Il corpo che genera atmosfera” in Messico, Spagna e Italia.
Per dieci anni ha vissuto a Città del Messico dove ha lavorato in collaborazione con artisti locali in diversi progetti sostenuti da istituzioni messicane come Danza UNAM, Coordinazione Nazionale della Danza, FONCA, Goethe Institut MX, CCEMX, UVA Tlatelolco, Centro de las Artes de San Luis Potosi. Nel 2015 ha ricevuto una borsa di studio dal Ministero degli Affari Esteri messicano per sviluppare il progetto coreografico “Under Construction (Le danze di Città del Messico: le atmosfere, le immagini)”. Nel 2017/18 partecipa come tutor, docente e coordinatrice al programma “Come accendere un fiammifero?” – corso annuale di arti performative e ricerca coreografica a Città del Messico.
Dal 2019 risiede a Roma. Ha terminato gli studi di Fisioterapia presso l’Università La Sapienza nel 2022 e ora si dedica all’insegnamento dello Yoga, della danza, sia in Italia che nei Paesi Bassi e allo sviluppo di nuovi progetti: la ricerca coreografica SINGASHORE, con il Nebulae Collective; Open Space-collettivo di improvvisazione musicale e danza; Bagliori, Anatomie decentrate, un’indagine sul corpo invisibile, sostenuto da RicercaX, Lavanderia a Vapore di Torino.
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