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“Letizia Battaglia. Crónica, vida, amor”

INVITO-LETIZIA BATTAGLIA

“Letizia Battaglia. Crónica, vida, amor” è una mostra retrospettiva che raccoglie i lavori più emblematici della nota fotoreporter italiana sviluppati tra gli anni Settanta e Novanta, documentando, tra l’altro, la violenza mafiosa e la disuguaglianza sociale in Sicilia, nonché la vita quotidiana a Palermo.

📅 Inaugurazione: giovedí 10 aprile, ore 19 | Centro de la Imagen

In Sicilia, la fotografia giornalistica con cui Letizia Battaglia (Palermo, Italia, 1935 – 2022) esordisce a metà degli anni Settanta, si confronta con la convivenza e la testimonianza delle guerre di mafia che hanno insanguinato questa terra per un quarto di secolo. Battaglia, unica donna del suo tempo a svolgere questa professione, registra minuziosamente l’orrore e la quotidianità della morte che sembrano costituire la struttura di una società arcaica, degna di una tragedia greca. Tuttavia, lo sguardo della fotografa non si arrende al sangue, ma si sofferma sull’innocenza originaria che appartiene ai bambini e agli indifesi. Le sue foto, scattate quasi sempre in un contesto sociale di inimmaginabile degrado, mostrano la speranza e la vita che vuole fiorire nonostante le avversità. Questo è anche il motivo del titolo della mostra: la cronaca si arrende alla vita, grazie al sentimento d’amore che si cela dietro la macchina fotografica. In ogni circostanza, anche nella più tragica, c’è una scintilla di speranza, che altro non è che il senso di amore per la vita, nascosto sotto la denuncia di una cronaca violenta di una terra tanto tormentata quanto vitale.

 

Letizia Battaglia è nata a Palermo il 5 marzo 1935. È stata una delle prime donne fotoreporter del suo Paese. Nel 1969 inizia a lavorare come giornalista per il quotidiano palermitano L’Ora, sperimentando per la prima volta la macchina fotografica. Due anni dopo raggiunge il fotografo Santi Caleca a Milano, dove lavora per giornali e riviste come ABC e Le Ore. Tra gli anni Settanta e Novanta è stata una delle principali testimoni delle guerre di mafia. Ha documentato alcuni degli episodi più cruenti della storia repubblicana italiana, come gli assassinii di magistrati, poliziotti e personaggi politici. Allo stesso tempo, sviluppò una sensibilità fotografica verso le donne e i bambini siciliani che vivevano in condizioni di miseria e povertà. Ha ricevuto diversi premi come il Mother Jones Photography Lifetime Achievement Award e il Cornell Capa Infinity Award, tra gli altri. Oltre che fotoreporter, Battaglia è stata regista teatrale, politica, editrice e fondatrice del Centro Internazionale di Fotografia di Palermo. Nel 2021, insieme ai nipoti Matteo e Marta Sollima, ha fondato l’Associazione Archivio Letizia Battaglia per la conservazione del suo lavoro. Si è spenta nella città di Palermo il 13 aprile 2022, anno in cui Roberto Andò ha presentato la miniserie sulla sua vita Solo per passione – Letizia Battaglia fotografa.