Museo Casa Diego Rivera, 12 ottobre 2022 – 23 aprile 2023, Guanajuato
L’italiana Tina Modotti arrivò in Messico nel 1923, accompagnando il fotografo nordamericano Edward Weston. Modotti rimase in Messico per quasi sette anni, durante i quali si avventurò nella fotografia e nella vita politica messicana aderendo al Partito Comunista del Messico, incontrando e stringendo amicizia con artisti di spicco, come Diego Rivera, Xavier Guerrero, Manuel Álvarez Bravo, Frida Kahlo.
La cultura messicana dagli anni ’20 agli anni ’40 deve molto al lavoro di questi artisti portatori di una proposta estetica comune, legata al socialismo, all’arte pubblica, con un contenuto sociale, parallelamente alla creazione di nuovi linguaggi.
Tina Modotti arrivò in Messico nel 1922, cento anni fa. Ciò che ha vissuto in questo paese ha determinato la sua posizione politica e le ha fatto scoprire che una macchina fotografica puó essere un’arma rivoluzionaria. Il Messico è stato fonte, promotore e testimone del suo lavoro fotografico e del suo impegno politico.
Nell’ambito delle attività organizzate per celebrare l’arrivo di Tina in Messico e contestualmente allo scopo di festeggiare i 100 anni del muralismo messicano, l’Ambasciata d’Italia in Messico, l’Istituto Italiano di Cultura, il Museo Nacional de Arte (MUNAL) e l’Instituto Estatal de la Cultura di Guanajuato presentano una mostra della fotografa italiana Tina Modotti e dell’artista messicano Diego Rivera.
Questa mostra è stata realizzata con la collaborazione di: Museo Nazionale d’Arte (MUNAL), Ambasciata d’Italia in Messico, Istituto Italiano di Cultura, Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH).