18 novembre, ore 14
Auditorium della Biblioteca Vasconcelos
La biblioteca privata di Umberto Eco era un mondo a sé: più di 30.000 volumi di titoli contemporanei e 1.500 libri rari e antichi.
Quale luogo migliore per ricordarla se non la Biblioteca Vasconcelos, anch’essa depositaria di un enorme patrimonio culturale?
Vi aspettiamo sabato 18 novembre alle 14.00 per la proiezione del documentario “Umberto Eco – La biblioteca del mondo”, nell’auditorium della Biblioteca Vasconcelos.
Il documentario vuole testimoniare la straordinaria collezione che il grande scrittore possedeva nella casa-studio-biblioteca in cui visse con la famiglia per più di trent’anni. In virtù di un accordo postumo con il Ministero della Cultura italiano, la famiglia ha donato la collezione di libri antichi alla Biblioteca Braidense di Milano e quella di studi moderni all’Università di Bologna.
Prima che ciò avvenisse, il regista Davide Ferrario, che aveva collaborato con Umberto Eco per una videoinstallazione alla Biennale d’Arte di Venezia un anno prima della morte dello scrittore, ha avuto accesso alla biblioteca e ha voluto raccontare in un documentario la storia e il significato di questo luogo straordinario.
“Per Eco la biblioteca era una metafora del mondo, la sua biblioteca personale non era solo una collezione di libri, ma la chiave per capire le sue idee e la sua ispirazione. E il luogo in cui, anche dopo la sua morte, il suo spirito rimane intatto”.
Davide Ferrario, regista