Domenica 12 novembre, ore 17
Parco del CENART
Torna il Festival Eurojazz! Per tre fine settimana di novembre, dal 12 al 26, nove Paesi dell’Unione Europea si avvicenderanno nel presentare il meglio del jazz contemporaneo e riempiranno di musica gli spazi verdi del CENART.
Ci saremmo mai persi un evento così straordinario? Certo che no!
Anche quest’anno l’Istituto italiano di cultura partecipa con un quartetto jazz guidato da Francesco Cafiso, che si esibirà domenica 12 novembre alle ore 17.
Il Francesco Cafiso Quartet è un progetto entusiasmante che affonda le proprie radici nel Jazz, partendo da swing, blues, interplay e grande creatività. Ne fanno parte musicisti di notevole spessore artistico, dotati di particolari caratteristiche tecniche e timbriche che generano un compatto suono di gruppo, ma godono anche di ampi spazi per improvvisare e dare il meglio di sé. Con un repertorio composto da brani originali scritti da Francesco Cafiso, questa musica ottiene un potente impatto sonoro e suggerisce un ampio ventaglio di emozioni e suggestioni. Il concerto è caratterizzato da una grande energia e forza propulsiva in grado di coinvolgere tutto il pubblico.
Francesco Cafiso
Inizia a suonare il sassofono contralto ad appena sette anni, muovendo i primi passi nel mondo del jazz e da allora in poi Francesco ha suonato con i più grandi nomi della musica jazz contemporanea.
Punto di svolta nella carriera di Francesco è stato l’invito di Wynton Marsalis a unirsi al suo settetto per un tour in Europa nel 2003. Da quel momento la carriera di Francesco è decollata, ottenendo riconoscimenti internazionali e vincendo molti premi importanti.
Dopo la laurea, è diventato direttore artistico del prestigioso Vittoria Jazz Festival nella sua città natale Vittoria (Ragusa). È considerato un “ambasciatore della musica jazz italiana” a livello internazionale ed è stato descritto come “un musicista siciliano che ha contribuito allo sviluppo della musica jazz nel mondo”. Francesco continua a esibirsi regolarmente in tutto il mondo e ha recentemente lanciato la propria etichetta discografica di jazz, “EFLAT Records”, per produrre e pubblicare i propri lavori. Nel marzo 2023, Francesco è stato nominato “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” per volontà del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Esteban Castro
Pianista e compositore ventenne, si esibisce a livello internazionale con la propria jazz band e come musicista di accompagnamento. Il suo viaggio nella musica jazz inizia ad appena 6 anni e a 13 vince il primo premio al Montreux Jazz Piano Solo Competition, stabilendo un record come musicista più giovane ad aver vinto in questo concorso. Ottiene molti altri riconoscimenti prestigiosi e partecipa con successo a numerosi concorsi. Suona con grandi nomi del jazz e si esibisce nei club più prestigiosi, come The Blue Note e il Dizzy’s Club Coca-Cola. È attualmente borsista alla Juilliard School dove frequenta il penultimo anno e al contempo studia in private con Fred Hersch.
Svolge, inoltre, una proficua attività di compositore, che gli è valsa tre premi ASCAP Foundation Young Jazz Composer Awards e quindici Downbeat Student Music Awards. La Jazz at Lincoln Center Orchestra gli ha commissionato un arrangiamento per big band per le celebrazioni del centenario di Thelonious Monk.
Adam Arruda
Nato a Toronto e cresciuto in una famiglia di musicisti, inizia da piccolissimo a suonare la batteria e a studiare musica con il metodo ORFF al Royal Conservatory of Music di Toronto. Durante l’adolescenza lavora già attivamente sulla scena locale e inizia a dirigere il proprio combo all’Humber. Adam riceve il prestigioso Zildjian Outstanding Young Drummer e Combo Drummer Award dal 2001 al 2008 al Music Fest Canada e suona nella Yamaha All Star durante tutto il period scolastico. Nel 2007 Adam viene invitato ai Grammy Awards per esibirsi con la Gibson/Baldwin Grammy Jazz Big Band e viene selezionato per una borsa completa alla University of the Pacific come Brubeck Institute Fellow, dove studia con importanti nomi del jazz.
Adam si esibisce in numerosi festival e nei più prestigiosi locali della scena jazz contemporanea americana e internazionale, diventando uno dei batteristi più richiesti con base a New York e suonando con artisti di fama mondiale come Kurt Rosenwinkel, Brad Mehldau, Dave Kikoski, Seamus Blake, Aaron Goldberg e molti altri.
Giuseppe Cucchiara
Italiano residente a New York, il bassista verticale e compositore Giuseppe Cucchiara cresce in una famiglia di musicisti e inizia ben presto gli studi di musica. Nel 2015 ottiene una borsa di studio meritoria presso il Berklee College Of Music, trasferendosi a Boston per sviluppare ulteriormente le sue capacità e affermarsi sulla scena statunitense. Alla Berklee, Giuseppe ha il privilegio di studiare con apprezzati musicisti jazz e mentori, primo fra tutti Hal Crook. Nel 2017 registra il suo primo album, Cookin’ Hot, che lo porta a guadagnarsi un posto nel rinomato Dizionario del Jazz Italiano edito da Feltrinelli. Nello stesso anno, decide di trasferirsi a New York e viene invitato a suonare alla Jazz Gallery in occasione del 75° compleanno del pianista jazz Kenny Barron. Il punto di svolta per lo sviluppo artistico di Giuseppe, però, è la stretta relazione che si instaura con Ron Carter, musicista di fama mondiale che lo segue da vicino per oltre quattro anni.
Giuseppe suona con importanti nomi della scena jazz americana e internazionale e si esibisce regolarmente in prestigiosi locali e festival degli Stati Uniti, dell’Europa e dell’America Latina.